Confcooperative in festa a Bagnacavallo fino al 2 maggio. Il programma
Si dividerà tra intrattenimento e approfondimento la 40ª edizione della Festa della Cooperazione di Bagnacavallo che si svolgerà al magazzino ortofrutticolo di Agrintesa di via Boncellino 39 (e nelle aree adiacenti) da venerdì 28 aprile a martedì 2 maggio. L’evento, come da tradizione, è organizzato dalle tante cooperative di Bagnacavallo in collaborazione con Confcooperative Ravenna.
Lunedì 1 maggio: appuntamento alle 9 con la dimostrazione di vecchi mestieri con l’Associazione Vecchi Mestieri - La roba in zni. Alle 10 Santa Messa celebrata da mons. Claudio Stagni Vescovo emerito della diocesi di Faenza-Modigliana. Alle 11.30 benedizione delle macchine agricole e industriali, rinfresco offerto a tutti i partecipanti e dimostrazione di Rose e Fiori nell’arte della composizione con vendita dei lavori realizzati. Alle 12.15 il Pranzo della Cooperazione. Alle 14 apertura degli stand delle mostre e della pesca di beneficenza; mostra di quadri degli artisti Giulia Longanesi e Francesco Ravagli; mercatini delle cooperative agro-alimentari con frutta, ortaggi e vino Agrintesa, salumi Clai; Parmigiano Reggiano e altri prodotti caseari Conad; Valfrutta fresco, con i prodotti della linea ortofrutta pronti per il consumo; pasta fresca di Botteghe e Mestieri; birre agricole del birrificio artigianale La Mata; stand della Solidarietà e della cooperazione sociale: cooperativa sociale Il Mulino; scuola paritaria Don Bosco di Lugo - Istituto Maria Ausiliatrice; Amici del Mozambico; Comitato Burkina Faso; associazione Help for Family; per i più piccoli «La Fattoreia de Fre’ Cerco», con oche, conigli, caprette ed altri animali ammaestrati, prove gratuite di equitazione con i cavalli e i pony del maneggio Cte Santerno e scivoli gonfiabili gratuiti. Alle 16 spettacolo «I Diavoli della Frusta» Woogie e Sciukarén e Pizza della Cooperazione cotta all’istante in forno a legna con affettati e bevande. Alle 19 «Dai de gas e fes-cia in curva» pizza, birra e allegria.
Martedì 2 maggio: chiude il programma della Festa della Cooperazione il convegno «Siamo frangibili - Percorsi per promuovere l’autonomia delle persone fragili e vulnerabili in Emilia Romagna». L’evento si svolgerà alle ore 21 nella sala assemblee di Agrintesa (via Boncellino 39). Intervengono Elisabetta Gualmini, vicepresidente e assessore regionale alle Politiche di welfare e Politiche abitative, Eleonora Proni, sindaco di Bagnacavallo, Massimo Caroli, ricerca e sviluppo Consorzio Fare Comunità. Coordina Antonio Buzzi, vicepresidente Confcooperative Ravenna.
Cooperazione agricola e sociale, quali sono gli scenari
La Festa della Cooperazione di Bagnacavallo - oltre ad essere un appuntamento imperdibile per tanti cittadini che, nella giornata del Primo Maggio, si ritrovano per celebrare insieme la Festa dei Lavoratori - è anche un’occasione privilegiata per aprire dei confronti su tematiche che interessano da vicino il mondo cooperativo. Così, a margine delle celebrazioni che si svolgeranno nell’area dello stabilimento Agrintesa di via Boncellino, sono in programma due eventi molto speciali nei quali si parlerà di cooperazione agricola e di cooperazione sociale. Dopo quello di apertura del 28 aprile,
il convegno dal titolo «Siamo frangibili - Percorsi per promuovere l’autonomia delle persone fragili e vulnerabili in Emilia Romagna» è in programma il 2 maggio alle 21. Una tavola rotonda, quella organizzato da Confcooperative Ravenna nella giornata di chiusura della Festa della Cooperazione, al quale parteciperà anche Elisabetta Gualmini, vicepresidente e assessore alle Politiche di Welfare e abitative della Regione Emilia Romagna. Con lei Eleonora Proni, sindaco di Bagnacavallo, Massimo Caroli, responsabile del settore ricerca e sviluppo del Consorzio Fare e Antonio Buzzi, vicepresidente di Confcooperative Ravenna: «Sarà un’occasione per riflettere sulla L.R. 14/2015 che, disciplinando il sostegno all’inserimento lavorativo di persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, traccia una nuova strada per l’occupazione e la rioccupazione anche di coloro che, per motivi diversi dalla disabilità, si trovano in condizione di svantaggio economico e sociale - sottolinea Antonio Buzzi, vicepresidente di Confcooperative e presidente del consorzio Solco di Ravenna -. E’ un importante passo in avanti che può dare slancio agli strumenti che la nostra cooperazione sociale può mettere in campo e speriamo, anche cogliendo l’occasione dell’incontro in programma a Bagnacavallo, di raccogliere ulteriori spunti per rendere ancora più efficaci le azioni destinate alle persone in situazione di marginalità sociale ed economica».