Botte alla compagna e al padre per denaro, arrestato 40enne
I carabinieri del Borgo D'Urbecco hanno arrestato, il 20 settembre, un 40enne faentino per lesioni, tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. I militari sono intervenuti in un appartamento di via Silvio Pellico, dopo la mezzanotte del 19 settembre, su richiesta di una 50enne che ha dichiarato di essere stata picchiata dal fidanzato assieme al padre 78enne. All'ennesima richiesta di denaro da parte del compagno la donna si era rifiutata, era stata picchiata ed aveva pertanto chiamato il padre che era giunto in suo soccorso da Lugo. Ma il 40enne li aveva chiusi entrambi dentro casa ed aveva continuato a picchiarli. Il padre era riuscito anche a fuggire e raggiungere l'auto, ma il 40enne gli aveva tolto le chiavi, era tornato a picchiare la donna poi se n'era andato. Poco dopo l'arrivo dei carabinieri che si sono trovati davanti le due vittime con il viso sanguinante e l'appartamento con sedie e tavoli rovesciati, è rientrato l'aggressore che ha iniziato ad inveire contro i militari minacciandoli di morte. E' stato, quindi, arrestato e, in attesa del direttissimo, sono stati disposti i domiciliari. ma visto che il 20 settembre non è stato trovato in casa è stato arrestato per evasione e portato nelle camere di sicurezza in attesa del processo. Il pm Angela Scorza, in aula il 21 settembre ha contestato la tentata estorsione, le lesioni personali aggravate, ma anche la violenza privata ed il furto aggravato delle chiavi dell’auto. Confermati anche l’oltraggio a pubblico ufficiale e l’ evasione dagli arresti domiciliari. L’imputato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il giudice Janos Barlotti, ha applicato la custodia cautelare in carcere ritenendola l’unica misura adeguata a contenere l’indole violenta e la «personalità marcatamente insofferente al rispetto delle regole di civile convivenza» del 40enne. Il processo è stato fissato il 1 ottobre.