Crociere al via il 5 maggio, attese 34 navi e 40mila persone

Sbarcheranno circa 40mila persone da Porto Corsini a fronte di 34 navi da crociera che attraccheranno nel corso di circa sei mesi nello scalo ravennate. Dati in linea con quelli del 2014, come preventivato, ma con qualche novità nelle navi che toccheranno l’ex capitale dell’impero bizantino alla ricerca dei suoi tesori e delle sue tradizioni. Con queste premesse Ravenna Terminal Passeggeri (Rtp) è pronta a dare il via alle danze dal 5 maggio prossimo.
Direttore Anna D’Imporzano, inizia la stagione crocieristica. Come vi presentate?
«Nel 2015 le novità di rilievo per il terminal di Porto Corsini sono l’inizio dei lavori del lungo, atteso, allacciamento dell’acqua potabile a banchina e l’impegno per portare sino al terminal crociere la fibra ottica per l’accesso di rete a banda larga, grazie ad un protocollo firmato dall’Autorità Portuale di Ravenna e dalla Provincia di Ravenna, come capofila del progetto europeo EaSeaWay».
Le toccate saranno circa quelle dello scorso anno, come preventivato. Cosa manca per crescere?
«E’ necessario affinare la percezione di Ravenna come meta crocieristica d’eccellenza e quindi portare il traffico nel porto romagnolo, ma le sorti future della crocieristica in Adriatico dipendono in gran parte dalle decisioni che verranno prese a livello ministeriale riguardo l’accessibilità di Venezia. E’ evidente che nel frattempo ci sia la necessità di trovare alternative a Venezia. Ravenna ha il porto e il territorio che offrono la migliore combinazione di servizi orientati all’ospite, know-how tecnico, offerta turistica (inclusa la possibilità, unica nell’Adriatico, di visitare Firenze in giornata) e vicinanza a due dei maggiori aeroporti italiani (Bologna e Venezia) ed è quindi la soluzione ottimale per delocalizzare parte del traffico destinato a Venezia».
Che cosa può fare il territorio per sfruttare questo business e per aiutarlo ad essere più attrattivo?
«Investire sul web e per mezzo di tutti i canali di comunicazione per promuovere Ravenna come destinazione, in maniera mirata, dedicata al settore crocieristico».
Ci sono novità tra le navi che attraccheranno in porto. Cosa significa?
«Costa Neoclassica e Thomson Majesty: un brand italiano e uno britannico che puntano su Ravenna come meta classica».
Cosa cambierà dall’uscita della Camera di Commercio?
«Camera di Commercio rimarrà sempre vicina a Rtp. E Rtp continuerà a contare sull’appoggio e l’expertise di Camera di Commercio riguardo alla città e al territorio».
In questo periodo si inizia a lavorare già alla prossima stagione. Pensa sia possibile un aumento degli sbarchi nel 2016?
«Al momento per il 2016 prevediamo una ripresa significativa. Non grandi numeri ma un chiaro segnale che il nostro lavoro di promozione dello scalo e della destinazione è stato efficace». (c.f.)