I mitici Fuzztones al Bronson
Strano trittico quello che offre la settimana musicale del Bronon di Madonna dell’Albero. Sabato 4 saranno di scena i mitici Fuzztones, compagine newyorkese che più di trent’anni fu tra le prime a disseppellire il verbo del cosiddetto garage-rock, ossia il rock’n’roll basico e sgraziato che centinaia di band amatoriali americane suonavano per lo più nel garage di casa a metà degli anni ’60, come risposta emulativa alla «british invasion» di Beatels e Rolling Stones. Quella dei Fuzztones fu quindi una lucida operazione vintage ante-litteram, all’insegna di una musica orecchiabile e frizzante, con efficaci pennellate di psichedelia condite sul palco da look sempre impeccabilmente sixties. Ingresso 12 euro, con i Vacant Lots in apertura. Domenica 5 arrivano invece i bolognesi Lo Stato Sociale, controversa band simbolo della comunità indie della dotta, con il loro umorismo tanto sboccacciato quanto intellettualoide, tanto generazionale quanto autoreferenziale. Non per tutti, di sicuro, ma una della band più «rappresentative» - nel bene e nel male – delle giovani generazioni italiane di oggi. Infine, mercoledì 8 al Fargo (locale in via Girolamo Rossi a Ravenna sempre gestito da Christopher Angiolini) suonerà la cantautrice americana Azalia Snail, piccolo culto del rock in bassa fedeltà, bizzarro punto d’incontro tra le sonorità degli anni ’80 virate verso una vellutata deriva psichedelica con le nuove istanze del cantautorato indipendente dei ’90. Per pochi ma buoni.