Tasi: due novità per i cittadini ravennati
Novità in arrivo sulla Tasi. Il Comune di Ravenna ha infatti introdotto due tipi di detrazioni – una di base, direttamente proporzionale alla rendita catastale, e una ulteriore corrispondente a 50 euro per figlio di età inferiore ai 26 anni - non previste dalla normativa nazionale.
“In questo modo – ha spiegato l’assessora Morigi - ristabiliamo una forma di equità andando a ridistribuire, attraverso le detrazioni (vedi tabella), 4 milioni derivanti dalla nuova aliquota del 3.3 per cento. Rispetto a quella del 2,5 per cento, fissata a bilancio 2014 senza prevedere detrazioni, consentirà ai cittadini di pagare una tassa di importo pressoché analogo a quello della vecchia Imu. Infatti – ha proseguito Morigi – se avessimo mantenuto l’aliquota del 2,5, 30mila famiglie sulle 55mila proprietarie di case, avrebbero pagato un importo molto più alto dell’Imu, e 7mila di queste avrebbero pagato la tassa sulla casa per la prima volta. Con le nuove detrazioni invece la stragrande maggioranza dei proprietari di case ne viene avvantaggiata.
Per quanto riguarda le detrazioni per figli a carico – ha proseguito Morigi - oltre gli over 26, abbiamo voluto considerare anche quelli con disabilità gravi, per una attenzione particolare nei confronti di queste famiglie”.
Il sindaco Fabrizio Matteucci ha sottolineato come anche l’introduzione di queste detrazioni a vantaggio dei contribuenti si inserisca nel solco delle politiche volte a creare la massima equità possibile sul piano contributivo, e ha auspicato che la legge di stabilità che verrà approvata a settembre dal Governo riveda in questa chiave la definizione delle tasse a carico dei cittadini.
La prima rata della Tasi si pagherà il prossimo 16 ottobre; il 16 dicembre si verserà il conguaglio.
La delibera contenente le detrazioni e l’aliquota Tasi sarà discussa giovedì pomeriggio dal Consiglio Comunale.