La Guardia di Finanza ha scovato, nell'anno in corso, 26 evasori
Nel 240esimo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza che cade proprio quest'anno, il Corpo ha realizzato un bilancio dei primi sei mesi del 2014. Nel settore del contrasto all'evasione fiscale ed al sommerso d'azienda e di lavoro, sono state effettuate più di 140 verifiche fiscali per la constatazione di oltre 76 milioni di euro di base imponibile sottratta a tassazione ai fini delle imposte sui redditi. In alcuni casi i contribuenti, accettando integralmente i rilievi mossi a loro carico, hanno già scelto di avvalersi dell’istituto dell’”adesione” grazie al quale è stato recuperato immediatamente a tassazione un imponibile di circa 2 milioni di euro. Ai fini Iva sono stati segnalati oltre 21 milioni di euro di imposta dovuta. A seguito di indagini di polizia giudiziaria, 265 soggetti sono stati denunciati per reati fiscali ed è stato disposto il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, di 7 immobili e 2 terreni per un valore complessivo di circa un milione di euro. Le attività di verifica fiscale, programmate anche ai fini del recupero di risorse sottratte alle casse erariali, hanno avuto quale obiettivo il miglioramento dell’incidenza qualitativa della lotta all’evasione. Con specifico riferimento alla vigilanza in materia di spesa pubblica, l’azione del Corpo è stata improntata a criteri di massima efficienza e concretezza al fine di individuare i fenomeni di illegalità più diffusi. D’intesa con i Comuni della provincia, sono stati svolti decine di controlli per la verifica della legittima fruizione di prestazioni sociali agevolate ed esenzione dal ticket sanitario; 21 persone sono state segnalate alla magistratura
Nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione della criminalità economico finanziaria e dei traffici illeciti sono state approfondite 61 segnalazioni di operazioni ritenute sospette. Si tratta di segnalazioni pervenute da soggetti privati (intermediari finanziari, operatori non finanziari) nonché istituzionali scaturite da presunte indicazioni su comportamenti illeciti (riciclaggio, finanziamento al terrorismo). Nella tutela del mercato dei beni e servizi sono stati sequestrati oltre 16 mila prodotti recanti marchi contraffatti, per un totale di 9 soggetti denunciati. Nel settore dell’economia sommersa sono stati individuati 26 evasori totali (soggetti completamente sconosciuti al fisco), 33 lavoratori in nero e 45 lavoratori irregolari. Per la vigilanza del rispetto sugli obblighi di rilascio di scontrini e ricevute, sono stati svolti circa 1.800 controlli, registrando una percentuale di irregolarità del 20%. Nella lotta all’evasione fiscale sono state registrate numerose chiamate al servizio di pubblica utilità 117 che, nel periodo considerato, ha visto l'impiego sul territorio di circa 870 pattuglie.