Bagnacavallo, perseguita il nipote, arrestato pensionato
Un pensionato 83enne è finito nei guai per stalking. L'uomo, arrestato il 29 marzo, con l'accusa di aver perseguitato il nipote e sua moglie, s'è difeso dicendo che stava semplicemente cercando di risolvere una questione di eredità con il nipote da fine 2013. La moglie del nipote sabato 29, ha chiesto aiuto ad una pattuglia dei Carabinieri cui ha dichiarato di essere stata femata poco prima dal pensionato mentre si trovava in bicicletta in centro a Bagnacavallo e, in un'altra occasione di essere stata costretta, per sfuggirgli, a rifugiarsi in un negozio. Gli agenti hanno così fermato l'uomo e l'hanno condotto nella Comando di Bagnacavallo dove è stato convocato anche il nipote che aveva già querelato più volte per minacce lo zio che gli telefonava spesso e si recava nel suo negozio.Il Pm ha hiesto gli arresti domiciliari e l'uomo, il 31 marzo, davanti al giudice ha negato di aver pressato così tanto il nipote e che il problema era il mancato rimborso delle spese sostenute per i funerali delle due sorelle, la seconda morta a novembe 2013 e dell'anziana madre morta 14 anni fa. Il pensionato ha dichiarato di aver speso circa 30 milioni di lire e di essersi rivolto al nipote in quanto erede dei beni delle zie .