Massa Lombarda, inaugurata la nuova casa dell'acqua
Questa mattina, venerdì 28 marzo alle 11.15, in via Castelletto a Massa Lombarda è stata inaugurata una nuova Casa dell’acqua. Qui, gli studenti della scuola “Luigi Quadri”, accompagnati dai volontari della Protezione civile, hanno aperto per la prima volta il rubinetto della casa, dando il via alla distribuzione dell'acqua che ora sarà a servizio dell'intera città.
Con l’inaugurazione della Casa dell’Acqua a Massa Lombarda, prosegue il programma del CON.AMI (Consorzio Azienda Multiservizi Intercomunale) che nel corso del 2014 donerà a ciascuno dei 23 Comuni consorziati una “Casa dell’Acqua”. E’ questo il modo che il Consorzio che ha sede ad Imola ha scelto per “festeggiare” i 111 anni di costituzione dell'Azienda Municipalizzata di Imola, ora CON.AMI.
All’inaugurazione erano presenti Mauro Casadio Farolfi, vice presidente CON.AMI, Giuseppe Zuffa, presidente Comitato Area Territoriale Hera Imola – Faenza – Gruppo Hera e Andrea Montanari, direttore di Adriatica Acque che, con il Sindaco di Massa Lombarda Linda Errani, taglieranno il nastro della nuova struttura.
Dagli appositi distributori, i cittadini possono attingere acqua liscia gratuitamente e acqua gasata ad un costo di 5 centesimi al litro (si potranno pagare direttamente in monete, oppure con una chiavetta ricaricabile, che si potrà richiedere al numero verde di Adriatica Acque 800323800). A scopo promozionale, l’acqua gasata sarà gratuita per la prima settimana di apertura della struttura.
L’acqua proviene direttamente dalla rete idrica pubblica, di proprietà del CON.AMI e gestita da Hera: si tratta della stessa acqua che sgorga dal rubinetto di casa, che in questo caso viene solo refrigerata e “gasata” con l’aggiunta di anidride carbonica alimentare, senza altri trattamenti. Per l’installazione, CON.AMI si affida a Adriatica Acque s.r.l., azienda partecipata dal Gruppo Hera e da Marche Multiservizi, che ha messo a punto negli anni lo specifico progetto “La Casa dell’Acqua”, mentre Hera sostiene il costo del basamento sul quale viene montata la “Casa dell’Acqua” e garantisce la qualità dell’acqua insieme a tutti i servizi tecnici indispensabili a preservare la continuità dell’erogazione.
L'evento si inserisce nel calendario della Festa degli alberi, dell’acqua e dell’aria inaugurato lo scorso 21 marzo, programma di attività e progetti rivolte alla cittadinanza e ai ragazzi del scuole e dedicati alla promozione di una sensibilità ambientale a 360 gradi.
Risparmio ambientale - Da un punto di vista della sostenibilità, ipotizzando un’erogazione giornaliera media di 1.250 litri da una “Casa dell’Acqua” si ottengono i seguenti benefici ambientali, ogni anno: 450 mila litri erogati; circa 300 mila bottiglie in plastica risparmiate; 375 svuotamenti di cassonetti per la raccolta della plastica risparmiati; circa 50 tonnellate di Co2 non emesse in atmosfera (grazie alla mancata produzione e trasporto delle bottiglie in plastica); 20 tir in meno sulle strade adibiti al trasporto di acqua in bottiglia (vetro e plastica); 25 tonnellate di petrolio risparmiate per la produzione e il trasporto delle bottiglie in plastica. A questi vantaggi per l’ambiente si uniscono i risparmi per le famiglie, calcolati in 90 mila euro all’anno, per i cittadini che utilizzeranno la “Casa dell’Acqua”. La “Casa dell’Acqua” rappresenta quindi un’opportunità per ricordare ancora una volta che bere acqua del rubinetto è una scelta sicura, economicamente vantaggiosa e sostenibile. Inoltre la struttura diventerà un luogo di socializzazione, che ricreerà quelle situazioni tipiche dell’Italia negli anni passati, con fontane e fontanelle che rappresentavano il luogo di ritrovo, fornendo acqua da attingere, non solo per uso potabile.