Batticuore Acmar. I giallorossi superano Casalpusterlengo con una tripla sulla sirena finale di Mike Singletary, vincendo una seconda volta una partita nella quale, nel corso del secondo quarto, avevano toccato quota 18 punti di vantaggio. L’impatto iniziale dell’Acmar è impressionante: la difesa a zona, forzata dall’assenza per infortunio di Foiera e Cicognani, e un quintetto necessariamente piccolo (Amoni da pivot e Broglia in quintetto base) costruiscono un vantaggio importante (27-13) già nel primo quarto. L’onda lunga giallorossa si propaga fino al 42-24 e al 46-28 al 18’, per il massimo vantaggio ravennate, ma l’intervallo dice male all’Acmar. L’Assigeco si riorganizza e, punto dopo punto, riesce ad accorciare il divario e a superare, al termine di un parziale di 0-13 a cavallo del 30’, con un gioco da tre punti di Sant Roos. Le triple dell’inatteso Spissu (22 punti e 6/9 da tre punti alla fine) lanciano Casalpusterlengo al massimo vantaggio (63-69 al 36’), ma l’Acmar non si piega al suo destino. L’animo ribelle dei ragazzi di Giordani riapre i conti e rientra sul -1 (74-75) con due liberi di Singletary a 9” dal termine. L’Acmar spende il fallo sistematico su Ricci, che dalla lunetta realizza 1/2: il rimbalzo è di Singletary, che in 5” fa tutto il campo e, fuori equilibrio e a una mano sola, insacca la tripla che manda in Paradiso Ravenna e il suo caldissimo PalaCosta.
Acmar Ravenna - Casalpusterlengo 77-76
(27-13, 46-32, 59-51)
Ravenna: Amoni 8, Cicognani ne, Rivali 5, Bedetti 2, Ricci ne, Tambone, Broglia 8, Locci, Singletary 25, Sollazzo 29. All. Giordani
Casalpusterlengo: Chiumenti, Ricci, Masoni, Quarisa, Rossato, Young, Sant Roos, Donzelli, Bonessio, Spissu. All. Zanchi