Partono tre mostre a Cotignola prima della Segavecchia
Sarà una Segavecchia più che mai artistica quella che Cotignola si appresta a festeggiare, cominciando già questo fine settimana con tre inaugurazioni fissate per il pomeriggio di sabato 22. Si parte alle 16 a Palazzo Sforza con una mostra al tempo stesso originale e radicatissima nelle tradizioni del territorio. Un’esposizione di maschere di cartapesta, «la più grande al mondo» si azzardano a dire gli organizzatori, un’autentica «foresta-labirinto» fatta di maschere; quelle caricaturali e felliniane del Varoli, naturalmente, ma anche i malinconici clown di Arialdo Magnani, le teste della Vecchia di Luciano Bassi restaurate dalla Pro Loco e quelle più recenti fatte da Gilberto Donati e Lucia Baldini, le maschere di Massimiliano Fabbri e di altri maestri della scuola d’arte come Alice Iaquinta. E poi tante maschere realizzate dai bambini nei laboratori della cartapesta. «E’ una specie di seconda Cotignola sonnambula e quasi segreta, che se ne stava nascosta in soffitta o nei garage a prendere polvere – spiega Massimiliano Fabbri – quella che si ritroverà a palazzo Sforza e occuperà le sale del museo. Veri e propri altri abitanti del paese in cartapesta».
Alle 17 toccherà a Palazzo Tarlazzi, dove inaugurerà «I doni di Circe – Misteri del femminile tra mito e realtà», mostra che ruota attorno a un'installazione e ad alcune fotografie di Rosetta Berardi e alle sculture di Mario Zanoni, con dipinti e disegni di Massimo« Apotè» di Brina, Valeria Bucefari, Gabriele Mancini e Franco Venanti, artisti provenienti dall’Umbria che hanno realizzato opere incentrate sul tema della magia e del femminile, ispirate alla produzione di Franco Venanti. La mostra è curata da Marilena Spataro e Monia Savioli e sarà presentata da Francesca Tuscano e Giovanni Barberini. Alle 18 a Casa Varoli partirà invece l’esposizione «Nella fissità del silenzio, si erge l’ombra», che avrà per protagoniste le sculture di Giovanni Scardovi e i disegni di Ilaria Ciardi, fusi in un dialogo con le collezioni e i fantasmi della casa-studio di Varoli tra animali, maschere e forme.
Inoltre giovedì 27 nel chiostro della chiesa di Santo Stefano sarà allesttia la mostra di ceramiche della cotignolese Eleonora Dalmonte e nel negozio ex Verdiano in piazza ci sarà per quattro giorni la mostra-scambio «Non solo vintage».
Info 0545/908879.