Modigliana: Idilio Galeotti contro la candidatura Piolanti

«In riferimento alle candidature a sindaco di Modigliana, per correttezza devo precisare che nell'incontro avuto con la direzione del Pd di Modigliana, (direzione tra l’altro mi dicono mai votata dagli iscritti e quindi se così fosse, sarebbe fuori dalle regole statutarie del Pd) comunque a loro  ho manifestato il mio parere assolutamente contrario alla candidatura Piolanti, e il grave errore che hanno commesso nel proporlo». Così Idilio Galeotti boccia la candidatura di Gianfranco Piolanti fatta dal Pd di Modigliana per le prossime amministrative.
«Sostanzialmente non sono d’accordo per due ragioni fondamentali - spiega Galeotti -. La prima ragione è che sono contrario a questa proposta,  in quanto non è nata dalla consultazione della base e dagli iscritti del partito,in quanto la riunione degli iscritti non è mai stata fatta. Si infatti su questo punto la mia proposta era invece di allargare il coinvolgimento agli iscritti e anche oltre,  eventualmente presentando più nomi e scegliere insieme il candidato, credo ci sia  bisogno di coinvolgere i cittadini e renderli maggiormente partecipi e protagonisti della vita del paese e tanto più per l'elezione del primo cittadino. La seconda ragione per cui sono contrario è che questa persona, nulla di personale ma è una valutazione solo politica, non rappresenta il Pd, non ne ha mai fatto parte, non si è mai schierato come abbiamo fatto tanti di noi per il centro sinistra. Poi ognuno di noi, suo malgrado, porta l'etichetta di quello che nella vita ha fatto come professione, e se io sono riconosciuto come sindacalista e di centro sinistra, lui senza dubbio per il lavoro che ha svolto in tanti anni, era nell'altra sponda. Credo che un candidato non possa andare bene per la destra come per la sinistra, altrimenti che differenze ci sono. Penso che anche per un piccolo comune come Modigliana il candidato debba essere come prima cosa, espressione di tutti i partiti del centro sinistra, penso al Sel come ai Socialisti e altri e dal momento che non lo riconosco in questo schieramento, per coerenza non lo posso sostenere. Questo ho detto in direzione, motivando con forza la mia contrarietà, per le ragioni che prima dicevo e per altre valutazioni politiche, in quanto credo che il Pd non debba cercare voti dalla destra, (che vota i suoi candidati) ma dalle tantissime persone che anche con ragione, sono sfiduciate da questa politica, e lo si può fare coinvolgendoli e costruendo il programma insieme e ascoltando i cittadini. Voglio inoltre precisare, che la mia candidatura era frutto di richiesta di tantissime persone della base, dei cittadini, ai quali avevo detto che se la candidatura fosse stata l'espressione di tutto il centro sinistra, e non solo, ma anche di  tanti cittadini che alle ultime elezioni non erano andati a votare o avevano votato M 5 stelle, schieramento che a mio avviso va coinvolto  in quanto tanti cittadini lo hanno votato e meritano rispetto, tra l’altro è risultato il primo partito alle ultime votazioni, ecco a quel punto avrei eventualmente valutato cosa fare,  così non è stato, in quanto il partito di cui faccio parte da 35 anni ha fatto un’altra scelta e così e per mia coerenza con le cose dette, non ho richiesto come avviene in tutti i comuni le primarie e faccio un passo indietro, precisando che non voterò il candidato e come sempre dico... sempre avanti a testa alta».