Subsidenza, tre lidi a rischio: Dante, Adriano e Porto Corsini
Più bassi di 45 centimetri in meno di 30 anni fa (27 per precisione). Non c’è dubbio: la subsidenza a Lido di Dante si vede. E non potrebbe essere altrimenti: secondo i rilievi della direzione tecnica dell’Arpa regionale (che ne ha fatti tre, appunto, negli ultimi 27 anni: tra il ’99 e il 2002, tra il 2005 e il 2007 e tra il 2011 e il 2012) il lido che ospita pineta Ramazzotti è quello più colpito dalla subsidenza di tutta la costa romagnola, da Goro a Cattolica. Ci si avvicina solo il sempre «nostro» (ravennate) Lido Adriano, che si ferma a 40 centimetri di abbassamento del terreno, dall’84 ad oggi. Seguono, a ruota, Porto Corsini (38 centimetri in meno) e Cesenatico (36). Ma la differenza, ed è una differena rilevante, è che a Lido di Dante contrariamente alle altre località la subsidenza è in costante aumento: era poco più di 1 centimetro l’anno tra l’87 e il ’99, nella rilevazione del ‘99-’05 è balzata a 1,9, per poi salire a 2,1 tra il 2006 e il 2011. Si tratta tratta sempre di incrementi a due cifre, (Lido di Dante è da sempre una delle zone più colpite dal fenomeno, assieme a Lido Adriano, Porto Corsini e Dosso degli Angeli) ma se Ravenna negli ultimi anni si è «abbastanza fermata» come spiegano gli esperti dell’Arpa regionale, nei pressi della Foce del Bevano il terrenno è continuato a scendere, molto più che altrove: Porto Corsini, ad esempio, ha di fatto dimezzato la velocità di abbassamento (da 15 a 7 millimetri) negli ultimi 10 anni, così come Cesenatico mentre Casalborsetti l’ha ridotta ad un terzo (da 1 cm a 3 millimetri). Cos’è successo nel frattempo a Lido di Dante? Le cause della subsidenza, spiegano ancora da Arpa, sono varie (quelle artificiali): l’estrazione dal terreno di gas o acqua, oltre naturalmente alle sue caratteristiche (e anche alcuni tipi di bonifiche idrauliche). Bene, la subsidenza a Lido di Dante ha livelli record da sempre, ma in più alla fine degli anni ’90 a largo della costa è arrivata la piattaforma per l’estrazione del gas Angela Angelina. (Daniela Verlicchi)