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«Dulcissima Gens Manfreda» è il progetto che prende l’abbrivio con l’inaugurazione, sabato 14 alle 18 alla galleria Molinella, di una mostra di ceramiche e contribuisce alle celebrazioni del 700° anniversario dell’insediamento della signoria faentina. La mostra coinvolge ben 64 artefici della ceramica che hanno risposto a un bando del Comune realizzando quattro formelle ciascuno, di forma esagonale e con riferimento «a quella simbologia universale ma anche personale - parole di Viola Emaldi - per mezzo della quale l’uomo è solito rappresentare se stesso e il mondo». Un tema teoricamente sconfinato ma per la ricorrenza, per la forma esagonale delle piastrelle e l’esplicita citazione nel bando («dai graffiti delle caverne paleolitiche alle ripetizioni di Warhol passando per i dipinti sulle ceramiche Vaselli»), i ceramisti hanno in gran parte recepito lo stimolo ad ispirarsi a quel capolavoro manfrediano che è il pavimento della Cappella Vaselli in San Petronio a Bologna, realizzato nel 1487 da Pietro Andrea da Faenza. E’ ovvio comunque che ognuno abbia mantenuto la propria sensibilità, quindi non necessariamente attenendosi all’originale quattrocentesco.
I 64 interpreti odierni diventeranno oltre 90 per la seconda parte del progetto, che vedrà la realizzazione di un grande pannello collettivo in occasione di «Argillà 2014», dopodiché la terza parte prevede la collocazione definitiva dello stesso come opera pubblica. (sa.ba.)
Fino al 7 gennaio alla galleria Molinella, da martedì a domenica ore 16-20, sabato e domenica anche 10-12. Ingresso libero.
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