RAVENNA | Torna il grande cinema in piazza del Popolo del 15 al 19 luglio
Giunge alla seconda edizione il «Cinema in Cinque Tracce»: da lunedì 15 a venerdì 19 luglio, alle 21.30, cinque film cult legati alle tracce della candidatura di Ravenna a Capitale della Cultura verranno proiettati, gratuitamente e in blu ray, sul maxi schermo allestito in piazza del Popolo, proprio come lo scorso anno.
Novità di quest'edizione è il fatto che ogni lungometraggio sarà preceduto da tre corti di autori romagnoli che raccontano la nostra realtà. «Visto il successo dello scorso anno - ha sottolineato il presidente di Ravenna Cinema, Alberto Bucci -, riproponiamo un evento capace di attrarre migliaia di cittadini grazie alla proiezione di capolavori della storia del cinema».
Si parte il 15 luglio con Edward mani di forbice di Tim Burton, per la prima traccia «di soglia in soglia», percorso della porta aperta verso la diversità culturale, e si prosegue il 16 con C'era una volta il west di Sergio Leone per la traccia «la danza dei contrari»: una ferrovia che avanza nel presente ed un passato - il far west- che dovrà scomparire a favore di ciò che verrà.
Il terzo film, in programma il 17, è 2001:Odissea nello spazio di Stanley Kubrick per la traccia «verso il mare aperto», perché «dopo il mare esplorato da Ulisse nell'Odissea, oggi cerchiamo di conquistare lo spazio, altra forma di mare aperto» ha spiegato Bucci. Il quarto film (18 luglio) è d'animazione: si tratte de Il gatto con gli stivali per la traccia «immaginare l'immaginario», un'elaborazione subliminale di tanti aspetti della letteratura infantile. La rassegna si chiude con Frankenstein jr di Mel Brooks il 19 luglio per la traccia «trasformo, dunque siamo». Il mito letterario nel film di Brooks ha un epilogo lieto perché il mostro perde la sua accezione negativa quando acquista il benestare della collettività.
I 15 corti commissionati a video maker nostrani sulla loro visione della candidatura di Ravenna sotto il coordinamento di Gerardo Lamattina, direttore artistico Ravenna 2019 Visual hub, sono stati realizzati, tra gli altri, da Maria Chiara Zenzani sulle Torri Hammon ed ex Sir, vecchi cimeli di archeologia industriale, Edo Tagliavini, che con il suo Ghost town ha filmato luoghi caratteristici della città come piazza San Francesco, lo stadio e il cinema Astoria, ricostruendo ciò che vi accadeva in passato - le acrobazie degli skaters in piazza, il Ravenna in serie A, la fila all'ingresso di un cinema storico -, e ancora Dario Procopio, che ha illustrato come si è mossa e si sta muovendo una piccola realtà come la nostra che ambisce ad entrare nella macro-regione Europa.
«"Cinema in cinque tracce" è un altro modo di raccontare come vengono investite nel sistema culturale cittadino le risorse della candidatura a capitale europea - ha spiegato Alberto Cassani, coordinatore Ravenna 2019 -. Ed è anche un modo per far crescere talenti o semplicemente appassionati videomaker del nostro territorio». Tutti i video di Visual hub - www.ravenna2019.euro/visualhub - verranno proiettati a settembre durante il festival di danza urbana Ammutinamenti e, per l'occasione, ne verrà creato uno ad hoc.