CERVIA | Christine Hagedorn nuova presidente Avis
Si è chiuso il quadriennio di Elena Gianesi alla guida dell'Avis comunale di Cervia, con le dimissioni dell'intero consiglio direttivo. Un quadriennio che si è chiuso con un anno, il 2012, assai difficile e negativo. L'assemblea dei donatori Avis della sezione cervese dunque ha affrontato anche l'ordine del giorno del rinnovo del consiglio direttivo che rimarrà in carica fino al 2016. Elena Gianesi rimane vice presidente vicaria, mentre al suo posto come presidente è stata eletta Christine Hagedorn, accompagnata nel suo lavoro dall'altra vice presidente, Giulia Gardelli.
Insieme a presidente e vice sono stati designati anche gli altri ruoli dell'associazione segretaria; Riccardo Aguzzi, tesoriere; Barbara Lupatelli, responsabile stampa e propaganda; Luca Zoffoli, responsabile organizzazione e sviluppo; Pierina Foschi, responsabile gruppo scuola; Simone Saporetti, responsabile gruppo giovani; Emilio Giacchini, consigliere; Tiberio Fortibuoni, consigliere; Vittorio Abbondanza, consigliere; Paola Pieri, consigliere; Giuseppe Armuzzi, consigliere; Alex Giuzio, consigliere; Giovanni Alessandrini, sindaco revisore presidente; Massimo Castagnoli, sindaco revisore; Nerino Folicaldi, sindaco revisore.
«Le donazioni nel corso del 2012 sono diminuite di 93 unità e anche i donatori effettivi sono 16 in meno rispetto ai donatori registrati l'anno precedente - dichiarano dall'associazione di volontariato cervese - non parliamo di grandi numeri, ma comunque entrambi portano il segno meno davanti».
Le ragioni di questo calo numerico, sembrano da riscontarsi principalmente in una difficoltà reale nell'avvicinare i giovani alla donazione. «I dati parlano chiaro - spiegano i volontari dell'Avis Cervia - la fascia di età compresa tra i 18 e i 30 anni, è quella che registra il numero più basso di donatori».
Eppure è bene ricordare, come gli associati Avis possano godere di un servizio di prevenzione e monitoraggio unico nel suo genere. L'Avis di Cervia, ha infatti intrapreso nell'anno 2012 un percorso socio-sanitario di notevole importanza che la vede partner di una nota associazione cesenate che risponde al nome di Arrt (Associazione romagnola ricerca tumori), in un percorso di prevenzione oncologica da rivolgere ai propri associati. Questo percorso di prevenzione è composto da un programma sanitario gratuito per i propri soci donatori che consiste in due tipi di visite: mappatura dei nevi (meglio conosciuti come nei) e visita ed ecografia a seno e tiroide. Nonostante questi servizi sanitari di eccellenza, i donatori Avis sono calati di 178 unità negli ultimi 4 anni e anche la partecipazione alle assemblee dell'associazione è pari ad un 10% del totale dei quasi 1.000 iscritti. L'appello finale dell'associazione è comunque sempre quello di tenere presente come ci si trovi davanti ad un problema reale, attuale e quotidiano come la carenza di sangue.