ECONOMIA | Agricoltura nel faentino: aumentano laureati e dimensioni, calano imprese e superficie
A distanza di un paio d'anni sono stati pubblicati i risultati finali sul Censimento generale dell'Agricoltura effettuato nel 2010. Per il comprensorio faentino la fotografia che ne esce evidenzia come il comparto agricolo rimanga uno dei più importanti e vitali nella definizione della ricchezza del territorio e delle famiglie. Dal Censimento emergono infatti dati importanti e in controtendenza con il passato.
In primis c'è sicuramente il dato che vede le aziende agricole attive nei comuni del comprensorio faentino, dal 2000 al 2010, diminuire del 20,14%, passando dalle 3.690 del 2000 alle 2.947 del 2010. Il calo percentuale maggiore si riscontra nel comune di Riolo Terme (-34,63%), mentre il calo percentuale minore risulta essere quello del comune di Brisighella (-14,98%). Parallelamente aumentano invece le superfici medie aziendali. Questo a causa soprattutto dell'accorpamento dei terreni in aziende già esistenti. La variazione percentuale di superficie agricola totale media per i sei comuni del comprensorio faentino si aggira sul +14,4% mentre la variazione percentuale di superficie agricola utilizzata media si attesta ad un +16,7%. La superficie totale coltivata passa da oltre 50mila ettari agli appena 46mila d'oggi con una riduzione dell'8,6% in 10 anni. La prevalenza delle aziende agricole è condotta con il lavoro diretto del coltivatore, che nel 14,96% delle aziende ha già compiuto i 75 anni, mentre il 34% dei conduttori ha un'età maggiore o uguale a 65 anni, infine quelli compresi tra i 20 ed i 39 anni costituiscono il 9,8% del totale dei capi azienda.
In quasi tutti i comuni del comprensorio faentino aumenta anche il
numero di aziende che coltivano terreni in affitto o in uso gratuito
rispetto al Censimento effettuato nel 2000. Un caso particolare ed in
controtendenza è quello di Casola Valsenio. Questo è infatti l'unico
comune in cui aumenta la percentuale di aziende con terreni in proprietà
e diminuisce la percentuale di aziende con terreni in affitto o in uso
gratuito. In tema di caratteristiche particolari delle aziende agricole
del territorio emerge come i capi azienda laureati sono il 7,39%. I
conduttori che hanno conseguito un titolo di studio con indirizzo
agrario (diploma o laurea), sempre a livello di comprensorio faentino,
rappresentano invece il 17,37% del totale dei conduttori.
Per quanto
concerne le tipologie di colture praticate nel territorio il Censimento
2010 evidenzia come, a livello comprensoriale, il 30,89% della
superficie agricola utilizzata (Sau) è destinata a seminativo e il
55,10% a coltivazioni legnose agrarie. Inoltre sono presenti superfici
molto elevate di boschi nei comuni di Brisighella (7,29% della
Superficie agricola totale) e di Casola Valsenio (6,46% della Sat).
Un
dato particolare che interessa una coltivazione molto importante nel
territorio è quello della vite. Le superfici, che in valore assoluto
vengono destinate alla coltivazione della vite, aumentano nei comuni di
Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, mentre diminuiscono nei
comuni di Faenza, Riolo Terme e Solarolo.