Bunge riduce le emissioni, revocato il sequestro dell'azienda
Il 16 dicembre i carabinieri hanno notificato la revoca del sequestro dello stabilimento Bunge spa, alla luce del piano in atto per la riduzione dell'emissione degli odori sgradevoli. L'azienda di porto Corsini era stata sequestrata preventivamente il 19 novembre scorso su richiesta dei pm Cristina D'Aniello ed Alessandro Manicini, misura convalidata il 30 novembre dal gip Piervittorio Farinella nell'abmbito dell'inchiesta condotta dai carabinieri del Noe di Bologna. A seguito della raccolta di 700 firme da parte di residenti a Marina e Porto Corsini che segnalavano l presenza quotidiana di cattivi odori che provocavano nausea e malessere, la Procura aveva avviato un'inchiesta che aveva portato al sequestro della Bunge. Accertato che i cattivi odori non erano dannosi per la salute, era stato comunque disposto il sequestro in attesa di un piano di riduzione degli stessi. L'azienda ha già comunicato che la prossima estate partirà la ristrutturazione, già in programma da tempo che prevede la realizzazione di un nuovo impianto che dovrebbe venir inaugurato nei primi mesi del 2018. Lo stop della produzione, in programma dal prossimo agosto, verrà anticipata da altre brevi interruzioni inoltre i carabinieri effettueranno periodici controlli per verificare che venga portato avanti il piano per l'emissione di cattivi odori.