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Dopo il Comune di Fusignano e quello di Alfonsine, anche quello di Lugo si è dotato di un Registro dei testamenti biologici. L’ordine del giorno che apre la strada al nuovo servizio è stato discusso e approvato dal consiglio comunale il 28 novembre. «Si conclude un percorso di confronto tra maggioranza e opposizione che è incominciato su istanza del M5s – spiegano gli attivisti - quando il 24 luglio del 2015 fu presentata dai pentastellati lughesi una mozione che, nei suoi passaggi fondamentali, ricordava come nella Costituzione Italiana e nella Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea è chiaramente espresso il diritto del cittadino, in qualità di paziente, al consenso libero e informato all’atto medico». Un diritto che permette di redigere un testamento biologico che consenta di decidere autonomamente sui trattamenti sanitari di fine vita nel caso in cui il paziente sia incapace di esprimere il proprio consenso o diniego. Il Registro svolge il solo compito di documentare la presenza dei testamenti dei singoli. Rilasciando la propria dichiarazione al servizio demografico del Comune di Lugo si potrà, qualora ce ne fosse il bisogno, individuare in poco tempo presso quale fiduciario o notaio il testamento biologico sia stato depositato.
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