I risultati estivi dalla Guardia costiera: «Un mare sempre più sicuro»
L’operazione «Mare sicuro» che si è svolta dal 18 giugno al 18 settembre a cura della «Guardia costiera - Direzione marittima Regione Emilia Romagna» su tutto il litorale regionale (dal Po di Goro a Cattolica) ha rivelato un panorama che, come ha detto il capitano di vascello Franco Maltese, ha visto «mediamente un buon rispetto delle regole: per fortuna ci sono sempre meno sprovveduti in mare».
La direzione marittima di Ravenna ha diretto l’attività di vigilanza lungo i 90 km di propria competenza della costa emiliano-romagnola (da Cattolica a Goro) coordinando il servizio di tutte le Capitanerie di porto della Regione (Rimini, Riccione, Cattolica, Bellaria, Cesenatico, Cervia, Porto Garibaldi e Goro). L’operazione ha visto coinvolti 100 uomini, 10 battelli veloci e 10 autopattuglie per tutta l’estate ed ha portato a soccorrere 37 unità da diporto in difficoltà e 137 persone, di cui 21 decedute, 10 per annegamento.
L’operazione puntava alla salvaguardia della vita umana nella fascia dei 300 metri dalla battigia e alla prevenzione e repressione di condotte potenzialmente pericolose. Ma anche a pattugliamenti con funzioni di polizia giudiziaria che hanno visto effettuare 12.995 controlli (esclusi i reati di abusivismo, controllati dalla prefettura) con 261 verbali amministrativi, poco meno del 2% sul totale, e 8 notizie di reato. Sono state 58 le violazioni rilevate in materia di diporto, le più numerose, seguite da quelle in materia di pesca (57) e da quelle delle ordinanze balneari (54), mentre ultime in classifica sono le violazioni (52) relative al codice della navigazione.
Si tratta di un dato confortante rispetto agli scorsi anni che hanno evidenziato più controlli e un calo delle notizie di reato anche grazie al «Bollino blu» richiesto ai diportisti. Confrontando i dati rispetto allo scorso anno le persone soccorse erano 168, di cui 25 decedute, 47 i veicoli a cui si è prestato aiuto. Cosi come sono aumentati i controlli dagli 8.278 del 2015 ai quasi 13mila di quest’anno, mentre i verbali amministrativi si equivalgono, 263 contro i 261 del 2016. In netto calo invece le notizie di reato da 60 del 2015 agli 8 di quest’anno. «Un risultato confortante» come ha sottolineato Massimo Mantarro, capo servizio delle operazioni.
Elena Nencini
Foto Massimo Fiorentini