Piazza Kennedy: in previsione altre settimane di scavi. A breve l'asfaltatura di via D'Azeglio
Ancora non si conosce la data esatta per la fine dei lavori su piazza Kennedy, nonostante Comune e Soprintendenza si siano incontrati più volte nel corso dell'ultimo periodo per decidere il da farsi. La situazione attuale della piazza, da più di un anno ridotta a cantiere, rischia di protrarsi ancora per settimane. L'ultima parola spetta all'ente guidato dall'architetto Giorgio Cozzolino, i cui archeologi sono al lavoro per approfondire i resti della chiesa di S. Agnese. Secondo il primo calendario dei lavori, a giugno scorso si sarebbe dovuta inaugurare la piazza con la nuova pavimentazione, il riposizionamento dell'edicola, dei chioschi e dei bagni pubblici, ma così non è stato. L'edicola, spostata nella piazzetta Serra, a ridosso dell'orto botanico, è ancora lì, anche se il trasloco era stato annunciato, in seconda battuta, per la fine di luglio. Pare comunque che i nuovi chioschi e i bagni siano già disponibili e aspettino, anche loro come i commercianti, la chiusura dello scavo. La struttura dell'edicola, non conforme alle richieste dell'edicolante, è anche stata modificata dall'Amministrazione, attaccata da più parti per la difficoltà di ottenere tempi certi. Gli unici interventi che, ad oggi, vengono definiti «sicuri» da parte del Comune, sono i lavori di riasfaltatura di via D'azeglio, la cui partenza è prevista a giorni. Altrettanto sicuro, ma questo non è un elemento valutato positivamente, la non riapertura per la piazza in tempo per la Notte Oro, in calendario il prossimo 8 ottobre, nonostante l'amministrazione sia ancora speranzosa, per quella data, di vedere aperta almeno una parte della piazza.