Muti chiede un minuto di silenzio per le vittime del terrorismo
Il concerto de Le vie dell'amicizia dedicato a celebrare i rapporti commerciali tra Italia e Giappone si apre con un minuto di silenzio dedicato dal maestro Riccardo Muti a tutte le vittime del terrorismo in particolare a quelle di Dacca, in gran parte italiani e giapponesi. Il Pala De andre ha registrato il tutto esaurito con le autorità in prima fila. Era presente il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, l'assessore alla cultura Elsa Signorino, l'assessore al turismo Giacomo Costantini, l'assessore al turismo dell'Emilia Romagna Andrea Corsini, il presidente della Regione Stefano Bonaccini.
Riccardo Muti ha diretto i giovani musicisti dell’Harusai Festival Orchestra insieme a quelli della Cherubini, la potente voce di basso di Ildar Abdrazakov, ma anche, come è tradizione in questa occasione, una nutrita compagine corale formata dai complessi del Petruzzelli di Bari, del Friuli Venezia Giulia e delle voci bianche dell’Accademia del Teatro alla Scala preparati da Franco Sebastiani, Cristiano Dell’Oste e Bruno Casoni.
Nell'occasione l'ambasciatore giapponese a Roma ha conferito al maestro Muti l'onorificenza più alta il Sol levante per ringraziare il maestro degli oltre 150 concerti che ha diretto in Giappone dal 1975.