Nuova giunta, per De Pascale conferme e qualche novità, Alberghini invece sarebbe pronto a luglio
Michele De Pascale (centrosinistra) contro Massimiliano Alberghini (centrodestra). La sfida per il ballottaggio di domenica 19 entra nel vivo per gli ultimi sette giorni di campagna elettorale. Sullo sfondo ci sono anche i movimenti per la composizione delle squadre di governo, anche se entrambe i candidati, in particolare De Pascale, non si sono voluti sbilanciare. Di seguito i nomi più accreditati per entrambe gli schieramenti, tenendo conto anche dell'esito del primo turno e delle preferenze raccolte dalle varie liste in campo.
Con Michele De Pascale sindaco, a ben vedere, rischia di non cambiare molto la squadra di governo: il vice sindaco toccherà ancora al Pri, come già annunciato dal candidato di centrosinistra. Quindi Eugenio Fusignani. Della giunta Matteucci "confermati in pectore" del Pd sono Massimo Cameliani (mister preferenze), Ouidad Bakkali e Roberto Fagnani. Per la lista "Sinistra per Ravenna" ci sarà Valentina Morigi. Per gli altri 2/3 posti i nomi più credibili sono: Livia Molducci, ex presidente del consiglio comunale, anche lei ad alta quota in fatto di preferenze, della componente cattolica del Pd come Cameliani. Un'altra donna competente ed amata del Pd (area di sinistra) è Lina Taddei, che ha raccolto alcune centinaia di preferenze. In giunta potrebbe entrare anche "Giangi" Baroncini, segretario comunale del Pd ravennate. Un altro nome papabile per le preferenze raggiunte è il capo di "Amare Ravenna", Daniele Perini. Fuori dal giro per la giunta Alberto Cassani, molto presente al comitato di De Pascale, per lui invece un posto certo per la campagna su "Dante2021". Difficile anche l'ingresso di qualche giovane (under 30) come Lorenzo Margotti.
Non pare ci sia neanche un orientamento alla chiamata di qualche big del mondo economico o della società ravennate.
Nella più difficile ipotesi di vedere Massimiliano Alberghini sindaco, i nomi più accreditati sono: il posto da vicesindaco toccherebbe ad un esponente della Lega Nord, con Samanta Gardin in pole position per la delega al Bilancio. Poi per la quota civica in campo Terry Gordini, campionessa di boxe. Per l'immigrazione ci sarebbe Igor Berenger, originario del Benin. Possibile l'ingresso, dopo una vita all'opposizione, di Alvaro Ancisi. Altri nominativi sono al vaglio del canddiato di centrodestra.