Polizze auto in calo: parlano gli assicuratori

La concorrenza di Internet e quella delle banche, entrambi pronti a sottoscrivere assicurazioni a prezzi stracciati, rappresentano per molte agenzie un rivale temibile, anche se, non sempre, i clienti hanno chiare le differenze che una scelta o l'altra possono comportare. «Noi siamo broker assicurativi e io ho un nutrito portfolio clienti che vogliono avere come riferimento una persona fisica - spiega Silvia Pittari di Global point -: noi, infatti, garantiamo servizio, assistenza e disponibilità. Poi sì, il calo c'è, ma acquistare la polizza su Internet è un'arma a doppio taglio: i clienti si avventurano e spendono qualcosa in meno, ma poi, quando hanno un sinistro o devono cambiare il tagliando, sono in seria difficoltà e si rendono conto che avere un ufficio di riferimento è importante. Rispetto all'anno scorso il calo c'è stato, ma quando i clienti sono in difficoltà tornano. È capitato, ad esempio, che un cliente che aveva acquistato una polizza on-line, nel momento del bisogno sia venuta da noi perchè non sapeva a chi rivolgersi. Non so se alla scadenza tornerà, ma sono contenta di avere fatto la mia parte anche se non dovuta». Anche allo sportello locale della Esse Effe Assicurazioni raccontano che qualcuno si è rivolto ad Internet, qualcun'altro alle banche: «Ora che non c'è neanche più l'obbligo dell'esposizione del tagliando, e che quindi non si è in multa, qualcuno se la prende con calma. Alcuni clienti sostengono di essere 'pressati' dalle banche, che si dimostrano sempre più insistenti. E se i costi sono inferiori, lo sono anche i servizi e le condizioni, che spesso hanno limiti di cui il cliente si accorge solo nel momento del bisogno». Assicuratore «navigato», Roberto Vianello, titolare dell'omonima assicurazione, spiega: «per fortuna lavoriamo poco nel settore dell'Rc auto, ma di sinistri accaduti a persone che giravano 'scoperte' non ne abbiamo mai seguiti. Non abbiamo nessun cliente che non paga e gira lo stesso. Negli ultimi anni, invece, abbiamo riscontrato che in tanti aspettano l'ultimo giorno utile per rinnovare l'assicurazione. Ormai non c'è più nessuno che paga in anticipo». Da lungo tempo sul mercato, a verificare un calo generale di assicurazioni è anche l'agenzia Gusella&Miranda Brokers, a cui è capitato di ricordare ai clienti la scadenza della polizza e di raccomandare il fermo del mezzo fino al rinnovo. Dalla Toro Assicurazioni sottolineano che «generalmente i nostri clienti le polizze le pagano, non abbiamo mai avuto problemi. Nonostante qualcuno si ostini a dire che la crisi è finita, così non è, e lo vediamo dal fatto che solo gli extracomunitari, ma anche tanti connazionali si riducono agli ultimi giorni per sottoscrivere il rinnovo della polizza».