Il Rotary Club Ravenna ha affrontato il tema dell’insediamento universitario a Ravenna e lo ha fatto ospitando Elena Fabbri, coordinatrice del Campus di Ravenna, Giannantonio Mingozzi e il presidente di Fondazione Flaminia Lanfranco Gualtieri.
La serata è stata presieduta da Franco Albertini.
Mingozzi ha introdotto l’argomento citando gli sviluppi recenti riguardanti sia le strutture universitarie, quali le nuove aule di Scienze ambientali e Biologia marina e la nuova sede delle associazioni studentesche a palazzo Corradini, che l’offerta di nuovi servizi nella sede di Giurisprudenza e Beni Culturali.
“Non è un caso – ha specificato Mingozzi – che, proprio a Ravenna, gli ultimi corsi di laurea avviati, che insieme a quelli già presenti coinvolgono circa 3500 studenti, siano la quinquennale in Restauro e la nuova laurea magistrale sull’Offshore: due scelte didattiche legate alle prospettive economiche e culturali della nostra città, in grado di fornire ai giovani laureati prospettive occupazionali molto interessanti”.
Mingozzi ha illustrato poi la scelta approvata dal Comune all’unanimità di realizzare una nuova residenza universitaria di fronte alla stazione ferroviaria, e ha ringraziato le imprese che in vario modo contribuiscono all’inserimento dei laureati nel tessuto imprenditoriale ravennate: “La città sta crescendo anche sotto il profilo dei servizi, delle occasioni di svago e di tutte le forme di accoglienza che fanno sì che, quanti provengono da fuori Ravenna, trovino un ambiente ideale non solo per lo studio, ma anche da un punto di vista della vivibilità”.
Elena Fabbri ha apprezzato l’impegno assunto in questi anni dalle istituzioni e da Fondazione Flaminia per migliorare la qualità scientifica degli insegnamenti e offrire sedi definitive a tutti gli studenti iscritti a Ravenna. “L’obiettivo è di portare la conoscenza dei nostri corsi di laurea in tutte le scuole medie e superiori della città affinché i ragazzi che debbono scegliere il percorso universitario possano farlo sapendo prima di tutto cosa offre la loro città”.