Acmar, pochi voti: 20 giorni di proroga. L'esito giovedì 12 maggio
I giudici si sono presi tempo per decidere sul concordato dell'Acmar di Ravenna dopo l'udienza dei creditori visto che in pochi si sono presentati venerdì 22 aprile scorso. Il giudice ha concesso ulteriori 20 giorni per le votazioni, quindi il futuro dell'Associazione Cooperativa Muratori & Affini Ravenna si capirà entro l'11 maggio, mentre l'omologa o la liquidazione verrà sancita giovedì 12 maggio.
Dei 114 milioni di debiti verso creditori chirografari ammessi al voti, Acmar ha incassato voti favorevoli per 12,673 milioni di euro e contrari per 1,139.
Un avvio positivo, anche se ancora lontano dai 57 milioni affinché il concordato vada a buon fine.
Chi non esercita il diritto di voto, viene considerato favorevole.