Conselice, arriva il preliminare della scuola elementare
E’ giunto al termine il percorso partecipato promosso dall’amministrazione comunale per l’intervento di recupero e ampliamento della scuola elementare di Conselice, tra via Selice e via Cavallotti. Il progetto preliminare verrà presentato lunedì 18 aprile all’auditorium di via Garibaldi. E mentre si attende il piano definitivo, nel corso dell’estate apriranno i cantieri alle scuole elementari e medie di Lavezzola.
ESTATE A LAVEZZOLA
«Stiamo intervenendo un po’ ovunque sulle scuole – spiega l’assessore Carlo Bertocchi -: lo scorso anno tra materna e media di Conselice, abbiamo investito 1,3 milioni di euro. E sono oramai stati assegnati i lavori da circa 150mila euro per il rifacimento delle pavimentazioni in linoleum della scuola primaria e della scuola media di Lavezzola. Lavori che vogliamo concludere entro l’estate per non disturbare la didattica. Alla scuola secondaria si lavorerà anche alla sostituzione dei tramezzi, le pareti che delimitano gli ambienti. In questo caso verrà recuperato, seppur di poco, qualche volume e la struttura potrà contare su spazi ‘modulabili’. Poi continueremo il lavoro sugli asili di Lavezzola e di Conselice per l’adeguamento alle norme antincendio. Attendiamo le valutazioni dei tecnici, ma vorremmo completare anche questo intervento entro l’estate».
L A PRIMARIA DI CONSELICE
«Siamo al progetto preliminare, uscito dalle matite dei tecnici dopo il percorso partecipato avviato in settembre che ha coinvolto gli operatori della scuola, i ragazzi e le famiglie, i commercianti e tutti i portatori d’interesse oltre, ovviamente, all’amministrazione comunale che ha il compito di redigere il progetto finale e gestire l’investimento» aggiunge Bertocchi.
I risultati del percorso e il preliminare verranno presentati agli stessi interessati nella serata di lunedì 18 aprile all’auditorium comunale (l’assemblea è aperta ai soli invitati). Ora si prevede una spesa che si aggira sugli 1,5 milioni di euro per il recupero dell’edificio esistente e 1 milione per la nuova struttura di due piani sul retro. «Poi occorrerà valutare come portare a termine questi lavori – rileva l’assessore -: se realizzarli in diversi lotti, spalmando la spesa su più anni con cantieri meno ‘invasivi’, o intervenire con un solo stralcio. Soluzione, quest’ultima, che comporterebbe qualche inevitabile spostamento. Difficile, per ora, prevedere le tempistiche: gli investimenti sono collegati alle alienazioni, agli oneri d’urbanizzazione e alle priorità che si presentano di anno in anno. Dovessimo muoverci su più stralci, meglio partire con l’abbattimento della vecchia palestra e la realizzazione della nuova struttura. Poi, in seguito, la messa a norma dell’esistente. Nel 2017 vorrei vedere la partenza dei lavori, ma il cronoprogramma dovrà tener conto di molte variabili».
Gli studenti delle elementari oggi sono accolti in un edificio che ha più di cento anni. «Abbiamo chiesto all’architetto Stefano Cornacchini, che ha lavorato assieme a pedagogisti ed esperti, di progettare un efficientamento energetico e antisismico, oltre alla realizzazione di nuovi servizi – spiega Bertocchi -. Il progetto mi piace molto. Ero titubante, all’inizio, di andare a ‘chiudere’ gli spazi esterni con una nuova struttura sul retro, ma il progetto che ci hanno presentato è molto dinamico. Avremo, finalmente, una mensa per i pasti su due turni, una palestra dignitosissima con spogliatoi adeguati e raddoppieremo i bagni, oltre a recuperare i vecchi. Potremo anche contare su uno spazio esterno più funzionale. Premetto che mi piace molto il verde e manterremo l’orto didattico che ha riscosso grande successo. Ma è più utile una zona pavimentata all’aperto utilizzabile anche nelle mezze stagioni».
Non sono previste nuove aule. «Abbiamo studiato l’andamento demografico della Bassa Romagna - conclude l’assessore - e la necessità è quella di avere 15 classi. Il progetto prevede spazi modulabili che, eventualmente, in futuro potranno anche essere ampliati».