Quando Bowie «cadde» al cinema Italia e alla casa del Disco
Anche il cinema Italia di Faenza rende omaggio in settimana al genio di David Bowie e lo fa, naturalmente, sul versante cinematografico. L’esordio attoriale del Duca Bianco, il cult-movie L'uomo che cadde sulla terra di Nicolas Roeg, verrà infatti proiettato nella sala faentina lunedì 18 aprile alle 21, all’interno del cartellone di «Lunedì Cult Movie», con presentazione del critico Andrea Bruni. Il vero esordio attoriale di Bowie come protagonista (senza contare il cameo non accreditato in una misconosciuta pellicola di fine anni ’60) segnò davvero l’inizio di un rapporto duraturo e importante con il cinema da parte di un cantante che era al massimo della fama e proprio in quel periodo cominciava a lavorare alla «trilogia berlinese» che avrebbe anticipato molti caratteri del movimento new wave mondiale. L'uomo che cadde sulla terra è un po’ il commiato – in salsa cinematografica – del Bowie che vestiva i panni dell’alter ego alieno Ziggy Stardust, dato che racconta la storia di un alieno molto particolare che finisce sulla Terra e al quale Bowie dona una notevole complessità psicologica.
Ma la proiezione nasce del contesto del Record Store Day, che a Faenza sarà dedicato a Bowie e celebrato con altre iniziative. «Gli eventi sono ispirati a Bowie – spiega Giordano Sanmgiorgi del Mei -, anche in maniera sottile, e attraverseranno tutte le arti figurative, come del resto fece Bowie». Sabato 16 alla Casa del Disco sarà allestita la mostra «Dischi Mai Visti» con pezzi da collezione e cimeli raccolti da due irriducibili fan di Bowie. Inoltre galleria d’arte con lavori di Pomelo, Innokentiy Fateev, Massimiliano Fabbri e altri, lo show cooking di Alessandro Miroballo su piatti esotici e vegetariani, cari al Duca Bianco. Alle 18.30 showcase acustico di Giuseppe Righini, che alle 22 suonerà al Prometeo, mentre alle 23 il Clan Destino accoglie Manuel Volpe & Rhabdomantic Orchestra, tra spiritual jazz e derive psichedeliche.