Primavera letteraria all’Ala d’Oro di Lugo: da Reviati al Bosone di Higgs

Dall’epica alla musica, da Pasolini al Bosone di Higgs, senza rinunciare alle immancabili maratone letterarie. La primavera dell’Ala d’Oro di Lugo ha in serbo oltre 15 appuntamenti per il suo Caffè Letterario, che riparte venerdì 8 aprile con Licia Troisi e il suo Dove va a finire il cielo (Mondadori), sul mistero delle stelle, mentre domenica 10 il pomeriggio passerà in compagnia di Beethoven e Goethe, col pianista Pietro Fresa e le letture di Paolo Cavassini e Claudio Nostri. Lunedì 11 Renzo Paris presenterà Pasolini ragazzo a vita e il 20 aprile al Salone Estense Mariapia Veladiano presenterà Una storia quasi perfetta (Guanda). Sabato 23 maratona letterario dell’associazione Entelechia dedicata al Prometeo incatenato di Eschilo, mercoledì 27 all’Ala d’oro Marco Boato che presenterà Alexander Langer. Costruttore di ponti, il 2 maggio Giorgio Ieranò racconterà Gli eroi della guerra di Troia, mentre il 7 maggio protagonista sarà la poesia con il cesenaticense Stefano Simoncelli, a tu per tu con le fotografie di Daniele Ferroni nel volume Il collezionista di vetri (Ancona, Italic Pequod, 2015). Il 13 maggio Pierluigi Moressa illustrerà suo studio su Piero della Francesca, il 20 maggio in Rocca il grande fumettista ravennate Davide Reviati presenterà la nuova graphic novel Sputa tre volte, il 22 tornano musica e poesia, con Jimmy Giuffre e Thomas Eliot suonati e raccontati dal Ravaglia West Coast Trio, Daniele Serafini e Carlo Pasi. Il 27 maggio Guido Tonelli presenta La nascita imperfetta delle cose (Rizzoli), racconto dell’esperimento che ha permesso di scoprire il bosone di Higgs, sabato 28 Alda Teodorani presenterà il suo Gramsci in cenere (Stampa Alternativa), il 6 giugno ancora musica e poesia con i versi di Iosif Aleksandrovič Brodskij e la musica compositori russi eseguita, mentre il 13 giugno Rachele Ferrario presenterà il suo lavoro sulla critica d’arte Margherita Sarfatti (Mondadori). Il 16 giugno in rocca Paolo Albani parlerà di «Non sempre tradurre è tradire», prendendo spunto dalla nuova traduzione dell’Ulisse di Joyce e il 19 giugno si chiude con la maratona letteraria su Lisistrata di Aristofane.