Finanza scova maxi evasione da 27 milioni di euro, 4 denunce

Faenza | 07 Marzo 2016 Cronaca
finanza-scova-maxi-evasione-da-27-milioni-di-euro-4-denunce
Quattro persone denunciate per reati tributari. Questo il bilancio della maxi operazione della Finanza di Faenza che ha portato alla luce un'evsione di 27 milioni di euro commessa da 6 imprese che operavano nel settore del commercio di veicoli e di imbarcazioni da diporto Tutte le imprese coinvolte nella frode, riconducibili, a vario titolo ad un imprenditore faentino di 53 anni, deus ex machina del sodalizio criminoso e da sempre evasore totale, avevano sede sul territorio nazionale, nella Repubblica di San Marino e nella zona franca di Madeira (Portogallo) ed operavano in totale spregio delle normative fiscali. In realtà le imprese, anche con sedi fittizie in Paesi a fiscalità agevolata, risultavano una sorta di "concessionario virtuale" ed erano domiciliate nell’abitazione di residenza dell’imprenditore. Le verifiche fiscali hanno permesso ai finanzieri di ricostruire la contabilità e accertare l’inesistenza di fatto di alcune società che sono risultate mere “cartiere” (create al solo scopo di agevolare l’evasione delle imposte di altre società) utilizzate nell’ambito di un collaudato sistema evasivo, in essere da circa dieci anni. Il sistema, attraverso l’utilizzo di false “società filiali” estere, permetteva di commercializzare autovetture, motoveicoli, imbarcazioni da diporto e accessori in genere a prezzi resi concorrenziali grazie alla fraudolenta evasione d’imposta. Il meccanismo scoperto dalle Fiamme Gialle rientra nella cosiddetta “frode carosello”, una frode all’Iva comunitaria che consiste, in sintesi, in una “fatturazione triangolare”: il bene viene venduto da un fornitore nazionale ad una società con sede fittiziamente posta nella Repubblica di San Marino e nella zona franca di Madeira (Portogallo) in esenzione dell’Iva; successivamente il bene viene ceduto ad una società italiana “cartiera” che non presenta alcuna dichiarazione e lo rivende, sempre sul territorio nazionale, con l’emissione di false fatture, senza mai provvedere al versamento all’erario dell’Iva che costituiva l’illecito profitto. Le società straniere, di fatto “esterovestite” e la cui sede è stata ricondotta in Italia, creavano così concorrenza sleale nei confronti degli onesti operatori economici del settore che emettono regolare fattura. Grazie a tale “escamotage” sono stati venduti in Italia oltre mille veicoli soprattutto di grossa cilindrata: autovetture (Audi, Porsche, Bmw e Hummer), motociclette (Kawasaki e Honda) e imbarcazioni (velieri e gommoni d’altura), conseguendo ricavi per circa 27 milioni di euro complessivi mai dichiarati al Fisco; tra questi anche quelli conseguiti dalle società estere, per le quali è stata configurata l’esterovestizione della residenza fiscale. Le imposte evase ammontano complessivamente a circa 14 milioni di euro, pari a 5 milioni di Iva, 8 milioni di imposte dirette e circa un milione di Irap. Quattro le persone denunciate alla Procura di Ravenna per reati tributari. È stata proposta la confisca per equivalente di beni mobili e immobili riconducibili direttamente ai soggetti e alle società oggetto di indagine. La Guardia di Finanza, unico organo di polizia giudiziaria con competenze specialistiche in campo tributario, nel contrastare l’evasione fiscale, soprattutto se attuata con sistemi di frode articolati e complessi, garantisce un fisco più equo e tutela le imprese sane e rispettose delle regole.
Compila questo modulo per scrivere un commento
Nome:
Commento:
Settesere Community
Abbonati on-line
al settimanale Setteserequi!

SCOPRI COME
Scarica la nostra App!
Scarica la nostra APP
Follow Us
Facebook
Instagram
Youtube
Appuntamenti
Buon Appetito
Progetto intimo
FuoriClasse
Centenari
Mappamondo
Lab 25
Fata Storia
Blog Settesere
Logo Settesere
Facebook  Twitter   Youtube
Redazione di Faenza

Via Severoli, 16 A
Tel. +39 0546/20535
E-mail: direttore@settesere.it
Privacy & Cookie Policy - Preferenze Cookie
Redazione di Ravenna

via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it

Pubblicità

Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna
Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it

Credits TITANKA! Spa
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90).
Contributi incassati

settesere it n10766-finanza-scova-maxi-evasione-da-27-milioni-di-euro-4-denunce 005
Licenza contenuti Tutti i contenuti del sito sono disponibili in licenza Creative Commons Attribuzione