Bagnacavallo, il progetto da 5,8 milioni per lo svincolo tra A 14 dir e San Vitale
Con le ultime fIrme da parte del consiglio comunale di Bagnacavallo e della Regione, partirà nelle prossime settimane la procedura che porterà, tra il 2017 e il 2018, ai cantieri del nuovo svincolo autostradale di Bagnacavallo, sulla San Vitale, in direzione Ravenna, località Borgo Stecchi.
NERO SU BIANCO
Il consiglio provinciale ha deliberato il 22 dicembre, con maggioranza favorevole e tre astensioni, sulla convenzione che vede coinvolti anche la Regione Emilia Romagna e il Comune di Bagnacavallo per la realizzazione l nuovo raccordo deautostradale autostradale. La convenzione passerà tra i banchi del consiglio comunale bagnacavallese lunedì 25 gennaio e la Regione dovrebbe ratificare l’accordo entro febbraio. Poi via alle procedure.
CIRCONVALLAZIONE ADDIO
Lo svincolo andrà a sostituire il vecchio progetto della «circonvallazione», da anni finito nel «dimenticatoio», che prevedeva la realizzazione di una strada nuova di zecca da oltre 13 milioni di euro che dall’attuale svincolo dell’A 14 dir sulla Naviglio doveva correre fino alla San Vitale, in direzione Ravenna, a ridosso dei laghetti di pesca sportiva. Allora si parlava di un impegno di 7,6 milioni di euro da parte della Provincia e di 5,5 milioni da parte della Regione. Nel frattempo, è passata parecchia acqua sotto i ponti. «Nel frattempo il mondo degli enti locali è cambiato - spiega l’assessore provinciale alla Viabilità Secondo Valgimigli -. Non vi sono le condizioni economiche e il vecchio progetto della bretella è stato accantonato. Tuttavia, con lo svincolo non decade la funzione principale dell’intervento che è quella di allontanare il traffico di attraversamento dal centro di Bagnacavallo e dal passaggio a livello sulla via Naviglio».
INVESTIMENTO DA 5,8 MILIONI
L’intervento costerà complessivamente, dalla progettazione alla realizzazione, circa 5,8 milioni di euro: la Regione ne metterà a disposizione 3,2 milioni, mentre la Provincia ne coprirà 2,5. Anche i privati presenti nell’area, aziende, contribuiranno con 100mila euro all’investimento. Non era scontato: la Regione, tramontata la circonvallazione, avrebbe potuto ritirare il finanziamento, che invece è stato mantenuto per un progetto che ha le stesse finalità ma caratteristiche ben diverse, a partire dai costi. Ma la Regione ha dato fiducia ai tecnici della Provincia, che in questi anni di stallo avevano lavorato alla soluzione alternativa.
«I 2,5 milioni messi a disposizione dalla Provincia sono ‘soldi buoni’ - rileva Valgimigli - effettivamente disponibili»: fondi una volta destinati all’istituto alberghiero di Riolo che, tuttavia, si è accaparrato un altro finanziamento statale, liberando risorse per la viabilità bagnacavallese.
La progettazione è in capo alla Provincia. Oggi c’è un preliminare. «Si tratta di una procedura complessa - spiega Valgimigli - che comprende screening e Valutazione d’impatto ambientale oltre a qualche esproprio, ma contiamo di avere il progetto entro il 2017 per aprire la gara per l’affidamento dei lavori tra il 2017 e il 2018».
LA REGIONE PER IL SOTTOPASSO
Il progetto dello svincolo si innesta sul piano complessivo che prevede anche la realizzazione del sottopasso di via Bagnoli e del collegamento tra la San Vitale (lato ovest) e la rotatoria sulla provinciale Naviglio. «L’assessore regionale Raffaele Donini - spiega Valgimigli - ha assicurato il finanziamento regionale di 1,3 milioni di euro per quest’ultimo intervento, ribattezzato ‘Variante San Vitale’».
L’ESTATE DEI PONTI
La strada provinciale San Vitale vedrà, nei prossimi mesi, l’apertura di altri importanti cantieri tra Russi e Lugo: il ponte «Chiusa» sul fiume Senio e il ponte «Albergone» sul Lamone. I manufatti meritano interventi di ristrutturazione e l’adeguamento alle più rercenti norme sull’antisismicva. Per questo la Provincia prevede un investimento di 1,3 milioni di euro. «Siamo alla firma sul contratto d’appalto - sottolinea Valgimigli - e presumo che i lavori possano partire in estate». (Samuele Staffa)