Domani sciopero generale dei lavoratori di Eni e Saipem per 8 ore. Lo hanno indetto unitariamente Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil che hanno organizzato anche manifestazioni su tutto il territorio contro le ipotesi di vendita da parte di Eni di una quota di Versalis l'azienda della chimica che ha stabilimenti in 8 regioni e occuopa 6mila dipendenti tra diretti e indotto.
L'Italia, senza Versalis - scrive la Filctem-Cgil - "sotto il controllo di Eni, non sarà in grado di adeguare il proprio processo produttivo in senso green, di una chimica innovativa: rischieremo di importare prodotti sostenibili dall'estero, altro che modernizzazione del paese"