Tre rapine in due giorni: fermata una donna

La sera dell'11 gennaio i carabinieri hanno fermato una donna, una 33enne campana, sospettata di essere la rapinatrice che ha messo a segno tre colpi in due giorni: una tentata rapina ai danni di un forno in via galilei, una rapina alla gelateria Papilla Bio di viale Alberti ed una alla piadineria di via Marconi. La donna è stata fermata dai carabinieri dopo aver tentato una rapina in un negozio di incensi e olii essenziali di via Montanari. La donna che era solita travisare il volto con sciarpa e occhiali da sole è entrata nel negozio 'la Piramide' dove, però, ha trovato due persone visto che i commercianti, per non restar soli, si erano attrezzati. Si è, quindi, allontanata verso via Montenero desistendo dal suo intendo, ma il suo atteggiamento ha fatto scattare l'allarme ed alcuni passanti hanno chiamato il 112. Una pattuglia che era in zona ha fermato la donna e l'ha portata in caserma per interrogarla. Pare che gli indizi a suo carico siano diversi. All'ora di pranzo del 9 gennaio la malvivente era  entrata in un forno di via Galilei ed aveva intimato alla proprietaria di consegnarle l'incasso minacciandola con un coltello. Quest'ultima non s'era persa d'animo e le aveva spruzzato in faccia un detergente per i vetri con cui stava pulendo il bancone, mettendola in fuga. Il 10, sempre attorno all'ora di pranzo, era entrata nella gelateria Papilla Bio di viale Alberti sempre vestita di scuro con occhiali da sole, sciarpa e berretta, ma stavolta era riuscita a farsi consegnare 180 euro. Nel pomeriggio, invece, aveva colpito il chiosco di piadina di via Marconi. La titolare, alla richiesta di consegnarle l'incasso le aveva proposto del cibo, ma la donna aveva insistito ed era riuscita a farsi dare 10 euro dei 50 che chiedeva prima di darsi alla fuga all'arrivo di una cliente.