Faenza, all’Itip Bucci un progetto con interviste e incontri sull'alluvione

«Vi ringrazio per le belle domande, ragazzi, cercheremo di ripartire presto quest’estate anche con attività di aggregazione per voi, perché riconosciamo che avete bisogno anche di questi momenti». Questa è la conclusione del dialogo che l’assessora alla Scuola, Formazione e Sport, Martina Laghi ha tenuto nei giorni scorsi con gli studenti della classe 2 Dm dell’Itip Bucci di Faenza. La classe, infatti, si sta dedicando a un progetto interno, pensato dalla professoressa di lettere, Silvia Bezzi, che prevede interviste in merito all’alluvione. Ma perché le interviste su questo evento? Duplice il motivo spiegano dall’istituzione scolastica «sia perché un fatto così imponente non può essere liquidato, ma va metabolizzato e conosciuto sotto diversi punti di vista, sia perché la scrittura può diventare uno strumento pratico per apprendere qualcosa di nuovo e per sapersi esprimere anche nella relazione con gli altri. Proprio dagli studenti - sottolineano gli organizzatori - è nato il desiderio di intervistare oltre a professori e studenti volontari, conoscenti che hanno purtroppo subito l’alluvione, esponenti delle forze dell’ordine anche una personalità politica per comprendere meglio la gestione di questo evento catastrofico». L’assessora Laghi si è subito resa disponibile, insieme al sindaco Massimo Isola, per rispondere agli studenti, mostrando vicinanza agli stessi e ringraziandoli anche per quanto fatto come volontari. Oltre alle risposte precise e argomentate, Martina Laghi e la dirigente scolastica Gabriella Gardini, hanno interloquito con gli studenti, cercando di raccogliere i sentimenti rispetto a ciò che stanno vivendo. Gli studenti hanno mostrato curiosità ed intelligenza attraverso le loro domande, che sono aumentate rispetto a quelle previste e spaziando da richieste di dati, a domande sulle loro passioni, come lo sport, fino a coinvolgere la sfera personale. A seguito dell’incontro arriverà la parte prettamente didattica con la trascrizione dell’intervista, mentre il prodotto finale vedrà l’insieme di tutte le interviste svolte in questi giorni, così da cogliere le diverse sfaccettature, diventando in tal modo protagonisti di quanto studiano a scuola. «Forse - concludono dall’istituto faentino - sarà proprio il desiderio dei nostri ragazzi di diventare protagonisti e contribuire con i propri mezzi che farà ripartire la Romagna poco a poco».