“Purtroppo- sottolinea il presidente della Regione, Michele de Pascale- nella mattinata di oggi gli eventi meteo sono stati molto violenti, soprattutto nel bacino del Lamone, a Marradi, in Toscana, con effetti molto pesanti lungo l’intero bacino del fiume in Emilia-Romagna: in questo momento a Marradi la soglia rossa è stata superata di moltissimo e sta scendendo progressivamente in pianura. Bisogna prestare tantissima attenzione, si tratta infatti di un bacino colpito più volte negli ultimi anni da eventi alluvionali e, nuovamente, abbiamo avuto una pioggia di grande violenza su questo areale”. “Mentre gestiamo attentamente questa situazione- prosegue de Pascale, che continua a seguire la situazione del Centro operativo regionale della Protezione civile a Bologna- tutta la pianura emiliano-romagnola, soprattutto nel bolognese col bacino del Reno e coi fiumi romagnoli, viene attraversata dall’ondata di piena per le piogge di questa notta, cui si sono aggiunte quelle di oggi, due fenomeni diversi. Ai cittadini chiediamo di prestare massima attenzione, informandosi sui canali della Regione e quelli dei Comuni. Siamo davanti a un evento meteo che, purtroppo, anche in questa circostanza sta colpendo in maniera molto forte il nostro territorio”, chiude de Pascale.
Per quanto riguarda la giornata di domani, invece, l'allerta rossa viene confermata per la pianura bolognese, quella romagnola e la Costa romagnola, dove è previsto il passaggio di eventuali piene di queste ore. Passano, invece, in arancione, la montagna e l'alta collina romagnola e quella bolognese. Per oggi, la situazione prevede precipitazioni intense, anche a carattere temporalesco, sulla fascia appenninica centro-orientale e sulla pianura centrale della regione, in estensione al settore centro-occidentale nel pomeriggio-sera, dove sono previsti livelli idrometrici dei fiumi superiori alla soglia 2. Sul settore appenninico centrale e orientale saranno possibili diffusi fenomeni di ruscellamento, accompagnati da significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei rii e torrenti minori e saranno possibili diffuse frane superficiali. Previsti anche venti sud-occidentali di burrasca forte (75-88 Km/h) sulle aree appenniniche orientali e di burrasca moderata (62-74 Km/h) sulle aree appenniniche centrali con possibili, temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore.
Per la giornata di sabato 15 marzo sono previsti superamenti della soglia 3 sui tratti vallivi degli affluenti di destra Reno e dei bacini Romagnoli occidentali. Nei tratti montani dei corsi d'acqua del settore centro-orientale sono previsti livelli idrometrici superiori alla soglia 2, con possibili localizzati superamenti della soglia 3. Sul settore appenninico saranno possibili localizzati fenomeni franosi dovuti alla elevata saturazione dei suoli a seguito delle piogge degli ultimi giorni.
Intanto il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci ha firmato il decreto dello stato di mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di Protezione civile per la Regione Emilia-Romagna. Il provvedimento si è reso necessario per fronteggiare la grave situazione di criticità determinatasi con l'ondata di maltempo, che sta creando condizioni di pericolo per l'incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati. È stata così accolta la richiesta avanzata dal presidente della Regione emiliano-romagnola, dopo la rapida istruttoria del Dipartimento nazionale dí Protezione civile. Per meglio operare nella difficile situazione, lo stesso Dipartimento assicurerà il coordinamento dell'intervento del Servizio nazionale della Protezione civile e del volontariato organizzato di altre Regioni, a supporto delle strutture regionali dei territori colpiti e per fornire l'assistenza ed il soccorso alle popolazioni coinvolte.