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L'assemblea dei soci della cooperativa edile Acmar di Ravenna ha visto la presentazione del piano industriale 2013-15 del gruppo nel quale il presidente Alfredo Zaccaria e il direttore generale Giorgio Tani hanno illustrato la scelta di incorporare il settore ferroviario dell'azienda Bonciani, che caratterizzerà nel prossimo triennio una larga fetta delle attività produttive.
L'Acmar infatti prevede in tre anni di diversificare il proprio fatturato (che si avvicina ai 180 milioni di euro con 750 dipendenti) per quasi la metà con lavori destinati a costruire ferrovie e a installare tecnologie in quel settore in Italia e in altri paesi europei. «L'Acmar è certamente uno dei gruppi imprenditoriali più importanti del nostro territorio ed è apprezzabile - ha affermato il vicesindaco Giannantonio Mingozzi al termine dell'assemblea -, e nel contempo coraggiosa, la scelta di puntare sul settore ferroviario. Siamo di fronte a un'azienda che al tradizionale settore dell'edilizia e delle infrastrutture, intende sviluppare una propria massiccia presenza in quello ferroviario comprese le relative manutenzioni. Mi auguro abbia successo e sono sicuro che Acmar riuscirà a mantenere e sviluppare il proprio livello occupazionale nonostante la crisi e l'incertezza che stiamo vivendo. A Ravenna il settore ferroviario è uno di quelli fondamentali per sviluppare il porto e realizzare il nuovo terminal container».
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