Ciclismo, 20 anni senza Marco Pantani, il ricordo di Fabiano Fontanelli: «Indimenticabile il giro d’onore su le Champs-Élysées a Parigi nel ‘98»
Anche Fabiano Fontanelli, proprio come Roberto Conti, ha chiuso la sua carriera da professionista nel 2003 dopo aver indossato la maglia della Mercatone Uno dal 1998, cioè dall’anno di grazia in cui Marco Pantani trionfò prima al Giro d’Italia e poi al Tour de France. Classe 1965, nato a Faenza, ma per tanti anni a Solarolo, l’altro ex compagno del Pirata ricorda così quella serata drammatica di 20 anni fa: «Ero andato a Venezia e, mentre tornavo a casa in auto, mi arrivò la telefonata di un amico di Genova: “Fabiano, è morto Pantani”. Rimasi impietrito, anche se sapevo che da un po’ di tempo c’era qualcosa che non andava. Fu un dolore atroce». Nel ripensare al passato, Fontanelli si emoziona soprattutto per un ricordo: «La passerella d’onore a Parigi, sui Campi Elisi, dopo il trionfo al Tour del 1998. Fu davvero il momento più bello della mia carriera e, penso, anche di quella di Marco. Era un ragazzo d’oro, normalissimo, un po’ burbero, a volte scontroso, ma con un cuore immenso. Potrei raccontare un’infinità di aneddoti, perché abbiamo trascorso tanti momenti bellissimi insieme. Da corridori avevamo un ottimo rapporto, lui si fidava di me e io mi fidavo di lui. Bastava quello». Poi Fontanelli chiude così: «Il ciclismo e Marco mi mancano tanto, sono stati anni meravigliosi, che non potrò mai dimenticare nella mia vita».