Riccardo Isola - Compie quattro anni la festa del cappelletto di Ravenna. Un appuntamento ormai diventato un must che dal 10 al 12 maggio porta in piazza uno dei simboli più gustosi e inimitabili della tradizione culinaria romagnola: il cappelletto. Format consolidato, che permetterà ai gustonauti di poter assaggiare diverse interpretazioni di cappelletto on street, e qualche novità saranno gli ingredienti di questa festa che guarda al futuro puntando sui sapori autentici della cultura tradizionale.
Per quanto riguarda il protagonista indiscusso della tre giorni gustosa, si differenzia dalla ricetta dell’Artusi per il ripieno, e cumpéns, rigorosamente costituito da formaggio. All’interno dell’abbraccio della sfoglia, tirata a mano e assolutamente realizzata con farina e uova, ci sono infatti Parmigiano-Reggiano, formaggio tenero, uova e noce moscata. Il cappelletto alla ravennate lo si potrà gustare in dieci differenti modi. Grazie alla presenza di altrettanti ristoranti del territorio, per la precisione il Cairoli, l’Antica Bottega di Felice, Babaleus, I Furfanti, Marchesini, Osteria I Passatelli 1962 del Mariani, Ristorante al 45, La Gardela, ristorante Naif e il ristorante Radicchio Rosso, sarà possibile acquistare i loro cappelletti da strada a 6 euro a porzione. Per Nevio Ronconi, responsabile dell’organizzazione «questo è un appuntamento popolare, perché è dedicato a un prodotto che fa parte del sentire comune dei ravennati. Grazie ad una festa dedicata al cappelletto – aggiunge – si valorizza un prodotto che fa parte della storia, della cultura e dell’anima dei romagnoli e dei ravennati. Il sapore del cappelletto conquista tutti e ha la forza di promuovere tutto un territorio».
Il cappelletto da passeggio s’insersisce a pieno titolo nella tendenza sempre più diffusa del cibo di strada di grande qualità, e aiuta anche a capire e ad apprezzare meglio un prodotto che ormai, nella consuetudine dei ristoranti, è presentato condito con il ragù. Ma c’è spazio anche per l’improvvisazione e la rivisitazione di questo piatto con la variazione dei condimenti. Ciascuno dei ristoranti potrà presentare una versione di cappelletti con condimento a sorpresa.
A rendere particolare questa quarta edizione c’è il Cappelletto per Dante. Per l’occasione, infatti, i ristoranti di Ravenna presenti in piazza Kennedy realizzeranno una versione del simbolo della pasta ripiena romagnola al Sommo poeta. Questo in preparazione delle celebrazioni del 7° Centenario che cadrà nel 2021. «L’ispirazione per questo cappelletto speciale – confermano i promotori - si basa sui luoghi che Dante frequentò negli ultimi anni della sua vita a Ravenna, in quella Pineta da cui egli trasse ispirazione per la cantica del Paradiso della Commedia. Sarà quindi un cappelletto paradisiaco, naturalmente ripieno di formaggio, come da ricetta ravennate tradizionale, condito però con i genuini prodotti della pineta, come l’asparagina (o in alternativa l’asparago verde) e il pinolo. Impreziosito dalla foglia d’alloro e dallo scalogno.
Oltre ai dieci ristoranti nella centrale piazza Kennedy ci saranno anche altri stand (uova Le Naturelle, Parmigiano-Reggiano con il Caseificio Sociale Allegro, farina del Molino Spadoni). Infine l’artista Silvana Costa proporrà uno spazio laboratorio «Cappelletto in arte» per mostrare al pubblico come nascono i cappelletti in mosaico. La quarta edizione della Festa del Cappelletto come detto si terrà venerdì, dalle 18 alle 24; sabato, dalle 11.30 alle 24 e domenica, dalle 11.30 alle 22. Maggiori informazioni su www.festadelcappelletto.it.