Faenza, Tebano si colora di storia, un murale celebra le donne «partigiane»
Un dipinto murale prende vita a Tebano, sulla facciata dell'ex pesa, oggi parte del complesso universitario di Viticoltura ed Enologia. Il murale, intitolato «Sogno di libertà», vuol essere un omaggio alla Resistenza italiana e a tutte le vittime delle stragi nazifasciste che insanguinarono il territorio faentino nel 1944.
L'opera, frutto di un concorso di idee organizzato dalla Presidenza del Consiglio del Comune di Faenza in collaborazione con il Liceo artistico Torricelli-Ballardini, è stata realizzata dagli studenti della 5BA sotto la guida della professoressa Laura Dalmonte. Un'immagine potente, quella di una giovane staffetta in bicicletta, che si staglia sullo sfondo delle colline faentine, accompagnata da una strofa di «Bella Ciao».
Il murale diventa così monito per le nuove generazioni, un invito a non dimenticare le sofferenze del passato e a valorizzare il sacrificio di chi ha lottato per la nostra libertà, voluto in questo luogo, teatro di tragici eventi, così che possa diventare un simbolo di rinascita e di speranza.
La scelta di Tebano come location, infatti, non è casuale. Proprio in questa frazione, insieme alla vicina Pergola, si consumarono alcune delle pagine più buie della Seconda guerra mondiale. Il murale, con il suo linguaggio fresco e immediato, vuole avvicinare i giovani alla storia, stimolando la loro riflessione sulla lotta contro ogni forma di oppressione.
L'iniziativa si inserisce in un più ampio progetto dell'Amministrazione Comunale volto a valorizzare gli spazi pubblici e a promuovere la cultura attraverso l'arte e si inserisce nel contesto del programma per le celebrazioni dell'80° Anniversario della Liberazione