Anche a Solarolo la situazione vede in campo tre diversi contendenti alla carica di sindaco. Per la lista civica d’ispirazione di centrosinistra è l’uscente Stefano Briccolani a capo della lista «Cittadini per Solarolo» che si trova a sfidare ancora una volta Renato Tampieri (Solarolo per tutti) ed Elisabetta Vignando a capo della lista civica «We are the people». Per il candidato della lista «Cittadini per Solarolo» Stefano Briccolani le priorità sono: «Il rilancio degli investimenti e una scuola sicura attraverso più comfort, riduzione dei consumi energetici, ma soprattutto un innalzamento della sicurezza. Non dimentichiamo la necessità di riscoprire la bellezza del paese e sostenere i negozi di prossimità e investire sulla sicurezza e sulla viabilità. Ed ancora abbiamo in mente di ridisegnare l’organizzazione del municipio con una dgitalizzazione dei servizi. Infine vogliamo integrare i presidi, sanitari e non solo, necessari alle piccole comunità, che non possono essere spostati in nome del risparmio.
Per Renato Tampieri «dobbiamo far uscire Solarolo dalla stagnazione nella quale è impantanata. Abbiamo priorità di interventi di recupero di luoghi e siti importanti per la storia del paese come il Santuario della madonna della Salute, il cimitero e alcuni monumenti. Troppe cose non hanno trovato risposta dall’amministrazione uscente. Non in secondo piano c’è il ruolo del comune all’interno dell’Unione. Dovremo sempre di più rinegoziare la posizione perché delegare servizi non può significare perdita di riferimenti amministrativi sui singoli territori. Infine servono investimenti in ambito della sicurezza pubblica e urbana, tra cui un maggiore rafforzamento della Polizia municipale».
Questo invece il programma di «We are the people». Per Elisabetta Vignando l’importante è «creare lavoro, aggregare le capacità e il talento delle persone, favorire la rivitalizzazione economica e sociale del territorio per creare più opportunità. Per questo il rilancio economico e sociale di Solarolo vedrà l’attuazione del progetto di sviluppo territoriale 2019-2024 con l’obiettivo di attuare un programma d’investimenti nei principali settori dell’economia. Un approccio forte in grado di trasformare Solarolo nel primo ‘lab for economy’ del paese e diventare un modello di innovazione e resilienza. Dallo sport, all’industria creativa, passando attraverso la cultura e il sostegno alle associazioni no-profit - conclude - sono gli obiettivi per un futuro fondato su: persone, competenze e lavoro». (r.iso.)