Da Cevoli a Gleijeses, settimana teatrale tra Ravenna, Faenza, Cervia e Bagnacavallo
Proseguono all’Alighieri di Ravenna fino a domenica 5 novembre (ogni sera alle 21, la domenica alle 15.30) le repliche di Uomo e galantuomo di Eduardo De Filippo, portato in scenda da Geppy e Lorenzo Gleijeses coadiuviati da una nutrita compagnia d’attori. Questo testo giovanile di Eduardo è una classica commedia degli equivoci che narra la storia di una compagnia di guitti, scritturati per uno stabilimento balneare. Un racconto tra farsa e dramma, dalle tinte pirandelliane, dove gli intrecci amorosi si mescolano alla finta pazzia, unica via per evitare duelli e galera. Altro genere di comicità, ma con un una similare vena «vintage» solo rivolta più agli anni ’60 è quanto proporrà sabato 4 al Masini di Faenza Paolo Cevoli, col suo monologo Andavo ai 100 all’ora, nel quale immagina di raccontare ai figli dei suoi figli com’era la vita quando lui era un bambino. Al Walter Chiari di Cervia domenica 5 e lunedì 6 novembre andrà invece in scena La Signora Omicidi, con Paola Quattrini e Giuseppe Pambieri protagonisti di una commedia ricca di humor e divertenti intrighi, situazioni ambigue ed equivoci esilaranti, ambientata in una Londra degli anni ’50. Sempre a Cervia, mercoledì 8, approdano anche i Teatri d’Inverno di Accademia Perduta, che per la rassegna dedicata al contemporanea propone – anche la sera dopo, giovedì 9 al Goldoni di Bagnacavallo sempre alle 21 – la compagnia Les Moustaches con I cuori battono nelle uova, dedicato a tre donne incinte dei loro primi figli, che danno alle future mamme la forma di uova. Le donne si spingeranno in azioni, paure e dinamiche nascoste nel più buio cassetto dell’animo umano.