Basket A1 donne, E-Work Faenza, ci sono sei partite in un mese: da Schio a Ragusa, la strada è in discesa
Sei partite in un mese. E’ il menù che attende l’E-Work Faenza dopo una sosta rigenerante, che ha permesso a coach Seletti di ricaricare le pile in vita della volatona di fine anno. Da venerdì sera al prossimo 20 dicembre, infatti, nel giro di un mese la squadra manfreda chiuderà il proprio 2023 e soprattutto il girone di andata con le ultime sei partite equamente divise: tre in casa, davanti ai tifosi del Bubani, e tre in trasferta. Da dove si riparte? Dalle ottime indicazioni emerse nei test «impossibili» contro Virtus Bologna e Venezia e naturalmente dalla tanto sofferta quanto preziosa vittoria conquistata contro Battipaglia prima della sosta Ma andiamo con ordine. Detto che in questo rush finale ce n’è davvero per tutti i gusti e che nel turno prenatalizio (23 dicembre) Faenza osserverà la giornata di riposo, l’impegno sulla carta più difficile è proprio quello in arrivo nel weekend, quando l’E-Work anticiperà la gara casalinga contro una fuoriserie come Schio. La speranza è naturalmente quella di ripetere le eccellenti prestazioni mostrate con Bologna e soprattutto Venezia, ma Schio è nettamente superiore a Dixon e compagne e partirà con i favori del pronostico, anche perché Faenza non avrà a disposizione una giocatrice fondamentale come Tagliamento. L’ultima gara di novembre è invece in programma domenica 26 a Campobasso, nella tana di una squadra inferiore alle «magnifiche tre» ma comunque di fascia alta, considerando (anche) gli 8 punti conquistati dalle molisane nelle prime 6 giornate di campionato. Stesso coefficiente di difficoltà per E-Work-Sesto San Giovanni, che inaugurerà il mese di dicembre (si gioca domenica 3) al Bubani. Poi ci saranno tre partite maggiormente alla portata delle romagnole: domenica 10 l’E-Work scenderà a Roma, per fare visita a una squadra che al momento è dietro in classifica con appena una vittoria conquistata, mentre un settimana dopo al Bubani arriverà Sassari, altra squadra che non se la sta passando benissimo in classifica. L’ultimo impegno del 2023, prima delle vacanze di Natale e della ripresa di gennaio (presumibilmente con la gara di Coppa Italia), è in programma mercoledì 20 nella scomoda trasferta di Ragusa, nella tana di una squadra che per ora ha lo stesso ruolino di marcia di Faenza. Ricapitolando: una gara praticamente «impossibile» e dal pronostico chiuso, due sfide difficilissime ma senza aver nulla da perdere e infine tre gare assolutamente alla portata e da giocare con il coltello tra i denti per provare a migliorare ancora una classifica complessivamente positiva. Vero è che le belle figure con Bologna e Venezia non hanno portato punti e di quelle due partite non c’è traccia in classifica, ma ripartire da lì, magari aggiungendo un paio di vittorie, sarebbe il miglior modo possibile per alleggerire un mese durissimo e trascorrere un sereno Natale.