Romagna, sgominate due bande dedite a furti predatori
I carabinieri hanno individuato ed arrestato i membri di due bande che avevano messo a segno spaccate ai danni di esercizi commerciali ed avevano rubato anche all'interno di abitazioni. I militari di Ravenna, la notte del 14 dicembre hanno colto in flagranza la «banda del tombino», un 18enne albanese ed un 20enne ravennate, appena usciti da una rosticceria/pizza export del centro città dove avevano rubato quanto contenuto nel fondo cassa. Allertati da un condomino che aveva sentito rumori, i militari, già in zona per un servizio di perlustrazione, si sono portati sul posto ed hanno bloccato i due, già noti alle forze dell'ordine per piccoli reati compiuti quando erano ancora minorenni. Il giorno successivo è stato individuato anche "l'autista" che li portava via dopo il colpo: si tratta di una 24enne marocchino che ha provato a fuggire su un overboard, per le vie del centro, ma è stato bloccato. A casa dei tre è stata trovata una notevole quantità di materiale, provento di alcune recenti spaccate come telefonini e pc sottratti ad un negozio di informatica di via di Roma nella notte tra il 28 e il 29 novembre e giubbotti da motociclista rubati da un garage, sempre del centro storico nonchè tablet ed un videoproiettore sottratti il 13 dicembre negli uffici della psicina comunale di Castel S.Petro. Nell'abito della stessa operazione sono stati denunciati anche un ravennate ed un tunisino che avevano partecipato con gli arrestati ai raid notturni.
I carabinieri di Faenza, invece, nella notte del 16 dicembre hanno arrestato due pluripregiudicati di etnia rom senza fissa dimora. Sono stati gli agenti della Municipale a segnalare ai colleghi del 112 un'auto con 4 persone sospette a bordo che, alla vista dei poliziotti, si era dileguata. I carabinieri l'hanno trovata parcheggiata aperta vicino al parco Bucci e si sono appostati. Dopo qualche minuto un 15enne è arrivato ed ha sfilato la chiave dal quadro dell'auto - risultata rubata a inzio mese a Milano- prima di entrare in un camper parcheggiato a poca distanza. I militari sono, quindi, intervenuti e all'interno hanno trovato altre due persone nascoste. Portati tutti e tre in caserma sono stati riconosciuti dagli agenti della Municipale che aveva intercettato l'auto. Il 24enne e il 26enne rom sono stati arrestati per ricettazione mentre il 15enne per ricettazione in concorso e anche resistenza a pubblico ufficiale. Essendo tutti pluripregiudicati per reati predatori ed essendo stati trovati a girovagare nella notte, i carabinieri hanno ipotizzato stessero per compiere un altro colpo.