Ravenna, l'amante la lascia e lei perseguita la moglie
La Polizia ha eseguito la misura cautelare di divieto di avvicinamento nei confronti di una 49enne siciliana, residente a Ravenna, per atti persecutori, danneggiamento e lesioni personali.La scorsa primavera una relazione coniugale va in crisi, lui che si allontana dalla famiglia frequentando un’altra donna, per poi riappacificarsi con la moglie e tornare a vivere sotto il tetto coniugale, mentre l’altra non è disposta ad accettare il ripensamento dell’uomo. La 49enne, che non si è rassegnata ad accettare il ripensamento dell’amante, ha così iniziato a minacciare e molestare la moglie dell’uomo con il quale aveva avuto una relazione, costringendo la vittima, a causa della sua condotta fatta di continui pedinamenti e irruzioni sul luogo di lavoro con ripetuti insulti, a modificare le proprie abitudini di vita. Oltre che nei confronti di quella che considerava la sua rivale, alla quale in una occasione ha procurato delle lesioni personali, si è resa responsabile anche del danneggiamento dell’autovettura dell’uomo, che era parcheggiata in strada.In seguito alla denuncia presentata dai due coniugi la Squadra Mobile della Questura Ravenna, coordinata dal Pubblico Ministero Vincenzo Bartolozzi, ha condotto articolate indagini individuando le fonti di prova, nei confronti della siciliana, necessarie per richiedere all’Ufficio del Gip l’emissione di una misura cautelare idonea. Il 9 dicembre il Gip Antonella Guidomei, ritenendo valide le richieste della Procura della Repubblica di Ravenna, ha emesso nei confronti della donna il divieto di avvicinamento all’abitazione e al luogo di lavoro dei due coniugi a non meno di 500 metri, nonché il divieto di comunicazione con le parti offese. La misura cautelare è stata eseguita nella tarda mattinata del 9 dicembre.