Anche Elio, il sax e le colonne sonore nel 2018 di «Ravenna Musica»
Dieci concerti al teatro Alighieri, realizzati dall’associazione Mariani grazie ai contributi regionale, ministeriale e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, oltre che di alcuni altri sponsor per singoli eventi; concerti che spazieranno da repertori assolutamente classici (tanto Mozart nel programma, un omaggio a Rossini, un galà lirico, esecuzioni storicamente informate con strumenti d’epoca) a programmi desueti affidati a interpreti non sempre convenzionali (su tutti Elio, ma ci sarà anche un concerto incentrato sul sassofono e un omaggio a Bernstein e alla musica per il cinema). Il calendario classico della città è stato costruito un buona parte a partire da proposte e intuizioni della stessa associazione Mariani, in un confronto costruttivo con diversi artisti che hanno messi in piedi progetti ad hoc per Ravenna Musica, in qualche caso destinati anche ad altri teatri.
La stagione di Ravenna Musica partirà il 6 febbraio con la prestigiosa Orchestre Des Champs-Élysèes, con Bentrand Chamayou al fortepiano e un repertorio interamente mozartiano, mentre suonerà brani di Beethoven, Schubert e Liszt il grande pianista Giuseppe Albanese, all’Alighieri il 19 febbraio per presentare le «Fantasie» alla base del suo debutto per la prestigiosa Deutsche Grammophon. Martedì 6 marzo a Ravenna porterà tutto il suo amore per il canto lirico Elio, cantante pop che ha appena sciolto la storica band delle Storie Tese e da molti anni coltiva progetti nel campo del belcanto. All’Alighieri, insieme all’ensemble Berlin, il baritono Elio canterà insieme al soprano Elin Rombo niente meno che Il Flauto Magico di Mozart. Il 22 marzo spazio alle sinfonie e alle arie barocche di C.W.Gluck con l’orchestra LaBarocca diretta da Ruben Jais e il contralto Sonia Prima, già nota al pubblico ravennate, mentre il 26 marzo sarà sempre un’orchestra, la Sinfonica Rossini con il corso San Carlo di Pesaro e il ravennate Ludus Vocalis, ad omaggiare Rossini nello Stabat Mater; progetto, quest’ultimo, nato in sinergia con altri enti e destinato ad approdare su altri palcoscenici italiani.
Il 16 aprile l’Orchestra Mitteleuropea, ensemble friulano diretto da Marco Guidarini, proporrà un repertorio di capolavori di Mozart, Haydn e Beethoven, mentre tre giorni dopo, giovedì 19, l’orchestra da Camera di Mantova dedicherà un concerto al sassofono, strumento nato proprio per la classica ma poi, come noto, adottato con maggiore successo nel campo del jazz. E proprio da un terreno ibrido fra i due mondi viene il sassofonista solista della serata: il faentino Marco Albonetti, musicista e didatta di livello internazionale, a suo agio con Piazzolla come con Vivaldi.
Il 23 aprile l’orchestra Corelli diretta da Jacopo Rivani, arcinota sul nostro territorio, sarà all’Alighieri per omaggiare i 100 anni dalla nascita di Leonard Bernstein e con lui la musica per il cinema del Novecento, con in programma la suite di West Side Story e tante altre celebri colonne sonore. Il 2 maggio sarà di scena il Quartetto Terpsycordes con un programma vario, da Beethoven al primo Webern, mentre Ravenna Musica si chiuderà il 9 maggio con il galà lirico dell’orchestra Città di Ferrara, tra Rossini, Donizetti, Bellini e Verdi, e voci d’eccezione come il baritono Bruno Praticò. (f.sav.)
Abbonamenti da 15 a190 euro, biglietti da 4 a 30. Info0544/39837. Ricordiamo che domenica 26, alle 11 alla sala Corelli, proseguono i «Concerti della Domenica» con il Trio Fontana Mix Ensemble formato dal violinista Valentino Corvino, dal violoncellista Sebastiano Severi e dal pianista Stefano Malferrari in composizioni di Brahms e Ravel.