Riccardo Tesi e tanti altri artisti nell’evento dedicato a Bruno Neri domenica 17 al Masini
Oggi sembra incredibile, ma Bella Ciao, la canzone simbolo dei valori della Resistenza che è divenuta uno stendardo identitario per la maggior parte degli italiani, è una canzone che, a vent’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, arrivò persino a dare scandalo. Successe nel 1964, quando al Festival di Spoleto si presentò una rappresentanza di musicisti e studiosi dell’antropologia che presentò alla nazione l’operazione culturale del Nuovo Canzoniere Italiano, pietra fondante del Folk Revival tricolore che riprendeva vecchi canti popolari in chiave filologica e militante. L’esibizione della compagine, e in particolare il canto O Gorizia tu sei maledetta affidata a Michele Straniero, venne accolta da polemiche e controversie, dimostrando quanto ci fosse - già allora - da fare in merito alla divulgazione dello spirito della Resistenza e aprendo di fatto una nuova stagione di musica dalla vena politica e impegnata.
Qualche anno fa il grande organettista Riccardo Tesi, insieme alla Banditaliana, ha rimesso mano allo spettacolo Bella Ciao per realizzarne una nuova versione, che ha girato l’Italia e domenica 17 approderà al teatro Masini di Faenza. Qui, infatti, a partire dalle 16, si terrà la tappa conclusiva del percorso musicale «Materiale Resistente 2.0», organizzato dall’associazione Rumore di Fondo, che gestisce la Casa della Musica di Faenza, con il supporto dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio dei Comuni di Faenza, Brisighella e Casola Valsenio, oltre che con la collaborazione dell’Anpi di Faenza, Brisighella e Casola Valsenio, l’agenzia musicale Make a Dream, il settimanale Alias e il circuito degli artisti del Mei.
Ispirato alla figura del calciatore partigiano faentino Bruno Neri e nato come contest per nuove canzoni sui valori resistenziali, che ha visto l’invio di una trentina di brani, la metà dei quali compaiono oggi nell’omonima compilation on-line pubblicata sul sito del Mei, «Materiale Resistente 2.0» è diventato un percorso musicale in tre tappe, le prime due svoltesi il 2 e 3 dicembre a Brisighella e Casola Valsenio.
Domenica 17, nella Giornata della Liberazione faentina, dalle 16 al Masini si esibiranno il cantautore fiorentino Giulio Wilson, vincitore del contest «Materiale Resistente 2.0» con il brano Mia Bella Ciao, il rapper Kento, notissimo nell’ambito dell’hip-hop, che per l’occasione presenterà due brani; e infine a Riccardo Tesi, uno dei più importanti artisti italiani di area world-folk, che al Masini porterà proprio la rielaborazione dello spettacolo «Bella Ciao».
Per informazioni: 0546/646012, 338/4691819, casadellamusica.faenza@gmail.com, www.meiweb.it.