I 30 anni del Ravenna Festival, con un programma straordinario
Città d'acqua adriatica e mediterranea, anticamente affacciata sul mare, Ravenna ha mantenuto la vocazione di crocevia di popoli e culture. E nello spirito di Ulisse - come Dante lo immagina nel canto XXVI dell'Inferno, pronto a rimettersi "per l'alto mare aperto" - il Festival non ha mai perso l'appetito per la grande avventura della musica e delle arti.
La 30/a edizione si apre il 5 giugno con l'incontro fra Riccardo Muti e Maurizio Pollini e salpa per il Mediterraneo e raggiunge Atene sulle Vie dell'Amicizia con la guida di Muti.
Tra i protagonisti, fino al 16 luglio, anche Leonidas Kavakos e Emmanuelle Krivine. Mentre Hamburg Ballett, Martha Graham Dance Company e il gala Les Étoiles contribuiscono a un'affascinante sezione danza, il ritmo è fissato dai leggendari batteristi Stewart Copeland dei Police e Nick Mason dei Pink Floyd. Il viaggio continua nelle basiliche con i Tallis Scholars, con sette concerti in un giorno, e attraverso il Purgatorio di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari.