BO7, sette giorni a Bologna: tra Jeff Mills e la Pfm
di Paolo Redaelli
All’Europauditorium la Pfm canta De Andrè lunedì 27, in una tappa dell’applauditissimo «Anniversary Tour», a vent’anni dalla scomparsa del cantautore. Ospiti speciali Flavio Premoli alle tastiere e il chitarrista storico di Faber, Michele Ascolese. Il Locomotiv cala due assi: sabato 25 i June of 44, gruppo cardine della Louisville anni ‘90 tornato sulle scene nella formazione originale, e mercoledì 29 i norvegesi Motorpsycho, re della psichedelia ruggente, che presentano il nuovo album «The Crucible». Al Covo Club rispondono sabato 25 con la band cesenate Sunday Morning, affascinata dai suoni del Southwest e del Mississippi, che ha lavorato con Daniel Lanois. Un trio d’eccezione mercoledì 29 al Bravo Caffè: è quello composto da Antonio Faraò al pianoforte, Kyle Eastwood (figlio di Clint e autore di molte colonne sonore per il padre) al contrabbasso e Mike Baker alla batteria. Nel chiostro dell’Arena del Sole domenica 26 concerto gratuito dei Johnny Clash Project, band che ripropone brani di Strummer & Co nello stile di Johnny Cash. A Celebrazioni martedì 28 il dj, produttore e artista visionario Jeff Mills sonorizza Metropolis, capolavoro del cinema muto di Fritz Lang: suoni e immagini, frame e synth si fondono in uno spettacolo unico di distopie ipnotiche. Palazzo d’Accursio in piazza Maggiore ospita il decimo Green Social Festival: quattro mostre fotografiche raccontano i cambiamenti climatici, la necessità di proteggere l’ambiente, il sud del mondo e l’immigrazione. Fino al 9 giugno.