BO7, sette giorni a Bologna: Mahmood e i Negrita
di Paolo Redaelli
Al teatro Dehon va in scena giovedì 23 Camille, spettacolo tratto dalle lettere di Camille Claudel e interpretato da Astra Lanz, con musiche di Arturo Annecchino eseguite al pianoforte da Michele Fiori. L’Arena del Sole (sala Salmon) accoglie ancora da venerdì 17 a domenica 19 Settimo Cielo di Caryl Churchill, un viaggio tra le politiche del sesso vissuto da un gruppo familiare, prima nell’Africa coloniale di fine Ottocento, poi nella Londra swinging e in piena ribellione punk anni Settanta. Il teatro Duse offre venerdì 17 Spring Awakening, musical ispirato al Risveglio di primavera di Wedekind, con i brani pop-rock del cantautore americano Duncan Sheik.
Venerdì 17 al Covo c’è Alessandro Alosi, voce dei Pan del Diavolo all’esordio da solista con un rock rumoroso, viscerale e dai testi profondi. E’ sold out il concerto di Mahmood mercoledì 22 al Locomotiv, che propone giovedì 23 The Messtethics, cioè la sezione ritmica dei Fugazi con il chitarrista Anthony Pirog in un power trio alternative. Il Bravo Caffè ospita venerdì 17 i Bononia Sound Machine con l’anteprima del nuovo album e sabato 17 Central Park, omaggio allo storico concerto di Simon & Garfunkel del 1981 da parte dei cantanti e chitarristi Claudio Rosa e Mauro Spiga. Sempre al Bravo mercoledì 22 c’è la cantautrice Ilaria Pilar Patassini con Federico Ferrandina alla chitarra.
All’Europauditorium martedì 21 il concerto dei Negrita che celebrano i 25 anni di carriera. Da venerdì 17 nella project room del MamBo apre la mostra «Pensatevi liberi», dedicata alla Bologna Rock del 1979, rievocazione curata da Oderso Rubini e Anna Persiani del celebre evento che il 2 aprile del 1979 radunò più di seimila persone al Palasport. L’esposizione, a ingresso libero, rimarrà aperta fino al 29 settembre.