La storica compagnia dialettale del Gad di Lugo festeggia 70 anni sabato 18 al Rossini
«Portare avanti il lavoro di una compagnia di 15 persone, che da decenni si dedicano al teatro romagnolo non è semplice, ma lo facciamo anche nel nome delle persone che ci hanno preceduto e accompagnato in questo percorso, persone che hanno dato tantissimo a noi, alla Romagna e alla comunità di Lugo». E’ palpabile l’emozione nella voce di Paola Mazzotti, organizzatrice e responsabile delle relazioni esterne del Gad di Lugo, storica compagnia di teatro dialettale che quest’anno festeggia i suoi primi 70 anni e celebrerà l’evento nel modo migliore, riallestendo il classico spettacolo La camisa dla Madona di Corrado Contoli, con la regia di Laura Ercolani, sabato 18 alle 21 al teatro Rossini di Lugo.
«Si tratta di uno dei primi testi portati in scena dalla campagnia, ancora chiamata Gad Enal – ricorda Paola Mazzotti -. E’ un testo classico, con il prete, l’azdor, la azdora e così via. Uno spettacolo con molti personaggi maschili, testimone di una società nella quale questo genere di attività era rara per le donne. Ma al tempo stesso è una commedia cun d’la mulena, con dello “spessore”, non una farsa ma uno spettacolo che racconta molto dell’animo romagnolo. Parte del ricavato sarà devoluto a Demetra».
Ufficialmente il Gad Città di Lugo nasce il 6 febbraio 1947, ma ha le sue radici nella «Filodrammatica Lughese», che si sviluppò nel periodo tra le due guerre mettendo insieme le «forze amatoriali» attive nei teatrini del collegio dei Salesiani, delle Ancelle del Sacro Cuore, del San Giuseppe e del circolo Silvio Pellico. La Filodrammatica si dedicò, pionieristicamente, anche a testi impegnativi (anche Pirandello sotto la guida di Leo Valli), ma la guerra spazzò via tutto, lasciando miracolosamente incolume il teatro Rossini, nel quale trovarono «casa» gli attori dilettanti lughesi scampati a quella tragedia. La fondamentale collaborazione dell’avvocato Giuseppe Seganti – attore e autore di numerose commedie dialettali – diede slancio al Gad (Gruppo d’Arte Drammatica - Enal - Città di Lugo), che nell’arco di alcuni anni approntò un certo numero di cavalli di battaglia da portare in scena, grazie all’apporto di figure come Corrado Contoli (autore de La camisa dla Madona) e Domenico Bedeschi.
Quest’ultimo è stato anche uno dei primi registi della compagnia, seguito da Fausto Cavallazzi, Luigi «Pablo» Geminiani, Roberto Vittoriani, Lilia Flamigni, Roberto Vittoriani e Daniele Tassinari, mentre i presidenti sono stati Luigi Vespignani, Luigi Garotti, Arturo Ravaglia, Luigi «Pablo» Geminiani, Francesco Pirazzoli, Bruno Negroni, fino all’attuale, Primo Buldrini. «Con 52 anni di attività teatrale – aggiunge Paola Mazzotti -, mentre io ne ho 35 e mio figlio poco meno di 40, esordì a 10 anni e oggi è contemporaneamente un giovane e un veterano della compagnia. La camisa dla Madona, oltre che essere una bella commedia, ha per noi grande valore affettivo, ma naturalmente negli anni abbiamo rinnovato il repertorio con spettacoli che raccontano la Romagna di oggi».
Tra le attività del Gad di Lugo, oltre a quella scenica che procede, c’è l’organizzazione dei Vènar de Tônd, in collaborazione con il circolo Il Tondo - «una rassegna-premio che omaggia i nostri maestri – precisa Paola Mazzotti – va avanti da 21 anni esta riscuotendo un incremento di pubblico notevole» - e anche la rassegna dialettale del teatro Comunale di Conselice, che partirà all’inizio del 2018. (f.sav.)