La Biennale di incisione tra il museo delle Cappuccine e la biblioteca Classense
Alla seconda edizione già raddoppia le sue sedi la Biennale di incisione «Giuseppe Maestri», in corso fino al 18 marzo al museo civico delle Cappuccine di Bagnacavallo. La Biennale intende valorizzare il linguaggio incisorio, con una particolare attenzione al lavoro dei giovani artisti e quest’anno approderà anche a Ravenna. A Bagnacavallo è stato presentato il repertorio digitale dell’incisione italiana contemporanea (www.repertoriobagnacavallo.it), ambizioso strumento conoscitivo online realizzato in stretta collaborazione tra il museo e l’Ibc Emilia-Romagna, con le schede di oltre 1.500 incisori italiani e più di 11.000 schede di opere incisorie. Alle Cappuccine sono in mostra le opere del Premio per giovani incisori | Bagnacavallo #2017, oltre 50 lavori. Contemporaneamente è visitabile anche la mostra La donazione Zunica. Opere di Virgilio Guidi, Ernesto Treccani, Tono Zancanaro e altri maestri del ‘900, con più di sessanta preziose opere incisorie recentemente acquisite dal Gabinetto delle Stampe di Bagnacavallo. La sezione ravennate della Biennale aprirà invece sabato 20 gennaio alle 11.30, alla biblioteca Classense, con la mostra L’opera grafica di Cristiano Vettore. Saranno esposte le migliori opere grafiche realizzate dal vincitore dell’edizione 2015 del Premio per giovani incisori. Nel pomeriggio, alle 17, la Biennale entrerà nel vivo con l’apertura al Mar della mostra del Premio di incisione «Giuseppe Maestri» | Ravenna #2017 e le opere realizzate appositamente da una trentina di artisti ritenuti tra i più significativi attualmente in attività in Italia. Tutte le mostre rimarranno aperte, secondo i normali orari di apertura delle istituzioni ospitanti, fino a domenica 18 marzo 2018.